In cammino per dare voce a La Favola di Marco

Andrea Gaschino sta percorrendo 190 km sulla via di San Francesco per sensibilizzare i pellegrini e raccogliere fondi

Marco Chiaro con il fratellino Nicolò, il papà Ciro e la mamma Silvia Errico sono entrati nel cuore di tutti i fossanesi che si sono imbattuti in loro. Il sorriso di Marco, affetto da una patologia genetica così rara da essere conosciuta solo con una sigla “1q41.12” che, a dispetto del dolore, dell’insufficienza multiorgano e dell’assenza di comunicazione verbale conquista tutti così come la grinta, l’amore e l’altruismo della sua famiglia.

Da anni Ciro e Silvia hanno fondato la Onlus La Favola di Marco 1q41.12, ora trasformata in Aps come previsto dalla normativa, per cercare di sensibilizzare e raggiungere quante più persone possibili sia con la speranza di incontrare, un giorno, qualcuno con la stessa mutazione genetica di Marco, sia per sostenere altre famiglie con figli con disabilità gravissima.

Intorno alla famiglia Chiaro si è composta una compatta rete di amici, di quelli con la A maiuscola che si lanciano in imprese per dare visibilità all’associazione e alle difficoltà che le famiglie che hanno figli nelle condizioni di Marco devono affrontare ogni giorno.

È il caso di Andrea Gaschino, 46enne fossanese, che da diversi anni dedica parte delle sue ferie estive per portare la Favola di Marco a conoscenza di quante più persone possibile. “Sono amico da anni di Ciro, Silvia e Marco mi è entrato nel cuore dalla prima volta che l’ho incontrato- ci racconta Andrea - Sono alcuni anni che mi metto in cammino d’estate cercando di portare Marco con me. Nel 2020 ho affrontato la Via Francigena da Siena a Roma e il Testimonium in Vaticano l’ho fatto intestare a Marco. Poi nel 2021 ho affrontato il cammino di San Jacopo da Firenze a Pisa, con la mia compagna Giò, e anche qui con un pensiero per Marco. Nel 2022 ho dedicato a Marco la mia prima scalata del Monviso, lasciando sulla croce la maglietta dell’associazione della Favola di Marco”.

Se gli anni scorsi Andrea camminava per portare il messaggio della Favola di Marco a conoscenza degli altri pellegrini, quest’anno il cammino è proprio dedicato a Marco stesso. Avendo infatti compiuto 14 anni, Marco è già considerato adulto dalla normativa e può beneficiare in misura ridotta del sostegno dell’Asl che, come spiegano Silvia e Ciro, in questi anni è stato prezioso. Ora, dovendo acquistare dei dispositivi uditivi adeguati a Marco, il contributo della sanità pubblica è insufficiente e serve molto denaro per consentire a Marco di avvalersi di un presidio prezioso. Ecco che quest’anno Andrea ha una motivazione in più: aiutare Marco direttamente: “Quando ho saputo della necessità di acquistare per Marco dei dispositivi uditivi non ho esitato. Insieme alla mia compagna Giovanna Supertino abbiamo deciso di affrontare i 190 Km del cammino per contribuire, per una volta, a raccogliere fondi direttamente per lui. Silvia e Ciro sono due persone molto altruiste e hanno sempre aiutato tantissimo chi ne aveva bisogno. Questa volta vogliamo che l’aiuto sia per il loro Marco”.

Da qui l’idea: nell’affrontare il cammino, iniziato lo scorso 7 agosto che porterà Andrea e Giovanna dal Santuario di La Verna ad Assisi, Andrea cammina con un cartello allo zaino che invita a versare un contributo all’Iban dell’associazione, parlando agli altri pellegrini e alle persone incontrate per strada di Marco e della sua famiglia.

“Oltre alla parte di raccolta fondi – sottolineano Silvia e Ciro -, quello che ci riempie di gioia e commozione è il tempo che i nostri amici ci dedicano. È il regalo più bello”.

Per contribuire è possibile versare l’importo desiderato sul conto corrente Iban IT46K0617046320000001600392 o destinare alla Favola di Marco il 5x1000 precisando il codice fiscale 95026070045 oltre a seguire le iniziative dell’associazione sui canali social Facebook e Instagram, sul sito internet o richiedendo informazioni via mail all’indirizzo lafavoladimarco1q41.12@gmail.com.