Su 24.180 fossanesi il 31 dicembre scorso 2.465 erano stranieri. A questi vanno aggiunti tutti quelli che negli anni hanno ottenuto la cittadinanza italiana e che quando ricevono il documento “spariscono” dalla colonna degli stranieri. Difficile avere un conteggio complessivo, ma a disposizione abbiamo gli ultimi dati: 188 stranieri nel 2023 sono diventati cittadini italiani; oltre 1.000 nei 10 anni precedenti. Non ci è dato sapere se tutti - poi - sono rimasti fossanesi. Ma è certo che costituiscono una discreta fetta della popolazione.
Settanta sono le nazionalità presenti nella città degli Acaja. La più numerosa è quella albanese, seguita da Romania, Marocco, Senegal e India. Ma ci sono anche “rappresentanti” di Thailandia, Nuova Guinea, Stati Uniti d’America, Urugay, Canada e Argentina.
Sono famiglie - o anche singoli - che nel loro emigrare, insieme alle valigie, si sono portati anche un bagaglio di tradizioni culinarie. Di sapori e di profumi, di usanze in occasione delle feste, di colazioni a base di uova e bacon, di tè alla menta, di hummus, di riso, di panna acida, di spezie e radici. E come noi italiani quando ci trasferiamo all’estero abbiamo voglia di cucinare i tajarin al ragù e il bunet della nonna, loro quando vengono qui vogliono - almeno ogni tanto - ritrovare i sapori di casa. Ci sono alcuni ingredienti che - nonostante anche i supermercati siano ormai forniti di angoli “etnici” sembrano introvabili. E invece no. Grazie ad alcuni negozi che - già a partire dal loro nome - ci portano in Africa, in Est Europa, in India. E quando ci entriamo ci sembra di stare in un bazar di quelli che visitiamo nelle nostre vacanze all’estero.
Sono una trentina i negozi fossanesi (o le attività artigianali del settore alimentare - ad esempio i kebabbari) che hanno come titolari cittadini stranieri. I settori sono o più variegati, dalla riparazione dei computer all’oggettistica per la casa. Tra questi abbiamo scelto di fare un piccolo giro tra i sapori del mondo, senza mai lasciare la nostra Fossano: abbiamo incontrato i gestori dei negozi "Angolo Rumeno" di viale Vallauri, Marrakech di via Fiume, Atelier sartoriale Esther di via Marconi, Magic India Store in via Cesare Battisti, Mondo market in corso Emanuele Filiberto.
Servizio completo su La Fedeltà di mercoledì 17 gennaio