Coronavirus, Cirio: “Da lunedì disinfezione straordinaria scuole”

Alberto Cirio

Ancora una volta il presidente della Regione Alberto Cirio ha scelto i social network per aggiornare “di persona” i suoi concittadini piemontesi sul tema Coronavirus dopo un’altra giornata di verifiche e controlli in cui sono emersi 5 possibili casi positivi. Si tratta di 3 persone del novarese e 2 astigiane che sono risultate positive ai primi controlli. “Attendiamo ancora la conferma da parte dell’Istituto centrale - ha detto Cirio -, ma fino a quel momento noi dobbiamo trattarli come soggetti positivi al virus”. Le 5 persone non hanno sintomi particolarmente acuti, ma rimarranno in isolamento volontario e debitamente assistiti dal punto di vista sanitario, mentre si faranno ulteriori controlli sulle persone che sono state vicino a loro negli ultimi giorni. “Oggi ci troviamo quindi con 5 casi da definire e 1 accertato. Un numero senza dubbio più basso di altre regioni, ma sufficiente a farci capire che l’attenzione deve rimanere alta”. Come quella riservata agli oltre 30 anziani che sono in isolamento in un hotel di Alassio dove alcuni soggetti sono risultati positivi. “Abbiamo cercato una soluzione per chi di loro è risultato negativo a test ed è asintomatico: saranno trasferiti già domani in una struttura a Villanova d’Asti, dove saranno debitamente assistiti fino al termine della quarantena”.
Tutta la Regione sta patendo le conseguenza dell’ordinanza pubblicata domenica scorsa, “in pochi giorni il comparto produttivo ha perso il 50% degli incassi che arriva a sfiorare il 100% nei settori ristorativi e alberghieri- ha aggiunto il presidente spiegando che le restrizioni sono - figlie della necessità di garantire la sicurezza a tutti noi piemontesi, soprattutto agli anziani che sono i più colpiti dal Coronavirus. Vogliamo che il Piemonte vada avanti, ma non vogliamo prendere decisioni affrettate o sull’onda delle emozioni”. Il presidente della Regione oggi ha incontrato sindaci e prefetti e domani presenterà al Governo un’ipotesi di “ripartenza”. Quale? “stiamo pensando che da lunedì potremmo riaprire le scuole, ma senza lezioni. In accordo con il Ministero e la Protezione Civile programmeremo la pulizia e disinfezione straordinaria dei locali e così a metà settimana potrebbero ripartire le lezioni. Non è ancora una decisone definitiva: la nostra proposta dovrà essere vagliata da Governo”.