Cinema in corpo 8

Secret Love 2

SECRET LOVE
di Eva Husson; Odessa Young, Josh O’Connor, Nathan Chester Reeve, Samuel Barlow, Dexter Raggatt, Colin Firth, Olivia Colman, Glenda Jackson, Patsy Ferran, Charlie Oscar, Emma D’Arcy, Simon Shepherd, Caroline Harker, Craig Crosbie, Emily Woof, Sope Dirisu. Gran Bretagna, 2021. 

Siamo in Gran Bretagna, una calda domenica di primavera del 1924. Si festeggia il “Mothering Sunday”, durante la quale i datori di lavoro concedevano alla servitù una giornata di permesso per recarsi a visitare le loro madri. È festa per tutti ma non per Jane Fairchild, la ragazza infatti è orfana e non ha una mamma a cui fare visita. Ma Jane non intende sprecare quel giorno di libertà poiché conta di trascorrerlo insieme al suo amante Paul Harrington, figlio di amici della famiglia Niven presso i quali Jane è a servizio. Paul studia Giurisprudenza ed è promesso sposo ad una ragazza che appartiene, come lui, all’alta società, ma è un matrimonio di convenienza, il vero amore, ricambiato, è per Jane. Paul quella domenica dovrebbe pranzare con i genitori e con la futura sposa, ma indugia e ritarda per stare il più possibile con la sua amata. E poi, proprio quella domenica accadranno una serie di eventi imprevedibili che cambieranno per sempre il destino di Jane. 
Liberamente tratto dal romanzo “Mothering Sunday” di Graham Swift (edito in Italia da Neri Pozza con il titolo “Un giorno di festa”) “Secret love” dopo essere stato presentato al Festival di Cannes, al Festival internazionale del Film di Toronto, al London Film festival e alla Festa del cinema di Roma approda in sala in questa torrida estate con ottime chance di fare buoni incassi al botteghino, anche a dispetto delle molte sale chiuse. Avventura d’amore e passione dai toni melò, “Secret love” è soprattutto il racconto di una presa di coscienza di una donna che attraverso una travolgente storia d’amore sarà chiamata ad interrogarsi sulla propria identità e il proprio destino. Ottima la scelta dei protagonisti, Odessa Young e Josh O’Connor, deliziosa la regia Eva Husson sempre attenta a sfiorare con l’obiettivo i protagonisti per regalarci vicinanza senza invasività. Da vedere. 

PETER VA SULLA LUNA
di Ali Samadi Ahadi; Animazione; Germania, Austria, 2022.

Peter Va Sulla Luna

Peter è un ragazzo serio e riservato che nella sua nuova scuola deve però fare i conti con dei bulli odiosi che spesso lo infastidiscono; così osservare e studiare le stelle è diventato per Peter qualcosa più di uno svago, è diventato una ragione di vita. Perso nelle sue osservazioni dello Spazio non sempre ha voglia di ascoltare le fantasie e i racconti della sorellina Anne, ma quando la piccola di colpo sparisce non può far altro che mettersi alla sua ricerca. 
Senza capire come né perché Peter viene catapultato magicamente a Campo Stellato dove incontra “l’Uomo del sonno”, un anziano uomo con poteri magici ma affetto da narcolessia, e “Ronzolino”, un maggiolino parlante, che gli rivelano che la piccola Anne è stata rapita dal malvagio Uomo Luna. Per salvare la sorellina dalle grinfie del terribile mostro Peter avrà tempo soltanto fino all’alba del giorno seguente, e così senza porre indugi parte alla volta della Luna potendo contare sull’aiuto dell’“Uomo del sonno” e di “Ronzolino” e, strada facendo, di numerosi altri aiutanti come la Strega dei Fulmini, Robin della pioggia, la Regina delle nevi, l’Orsa Minore e l’Orsa Maggiore…
Presentato al “Giffoni film festival” in contemporanea con la sua uscita in sala, il cartoon di Ali Samadi Ahadi è tratto dall’omonima fiaba popolare tedesca di Gerdt von Bassewitz, ed è una simpatica avventura spaziale dal gusto retrò che mette insieme fantascienza e toni fiabeschi, miscelando dolcezza, avventura e fantasia. Ben tratteggiati i personaggi principali - su tutti “Uomo del sonno” e “Ronzolino”, davvero esilaranti - ed anche il legame affettivo tra fratello e sorella, anche se nel complesso il plot non sempre è così scorrevole e avvincente come potrebbe.