75 anni di impegno per la vita, buon compleanno Avis Fossano!

Li festeggia domenica 2 ottobre. Verranno consegnate 595 benemerenze

Avis Foto Festa Donatore
Foto Alessandrini

Festeggia i 75 anni di vita la Sezione Avis di Fossano. Anzi, 75 +1 avendo preferito rinviare, causa Covid, le celebrazioni del 2021. Lo farà domenica 2 ottobre con un programma mattiniero, com’è nella tradizione avisina. Prevede alle 8 il ricevimento dei donatori e delle associazioni consorelle nel cortile del castello; alle 9 la messa in Cattedrale che sarà officiata dal vescovo Piero Delbosco, ex donatore; alle 10 la sfilata per le vie cittadine con la banda musicale Arrigo Boito; alle 11 la consegna delle benemerenze nella sala Barbero del castello e alle 13,30 il pranzo sociale al Giardino dei tigli.

Le benemerenze saranno più numerose del solito, dovendo recuperare tre anni in cui non è stato possibile organizzare la festa. Otto donatori riceveranno il distintivo d’oro con diamante riservato a chi ha raggiunto le 120 donazioni. Sono Giuseppe Camperi e Antonio Ghiglione di Sant’Albano, Pietro Cravero di Genola, Alessandra Romani, Valeria Rinaudo, Aldo Picco e Pier Giuseppe Caula e Giovanni Vallinotti di Fossano. Altri 31 donatori riceveranno il distintivo d’oro con smeraldo (per le 80 donazioni con 40 anni di iscrizione all’Avis o le 100 donazioni). Il distintivo d’oro con rubino (60 donazioni e 30 anni di Avis o 75 donazioni) sarà assegnato a 60 avisini, il distintivo d’oro (40 donazioni e 20 anni di iscrizione all’Avis o 50 donazioni) a 67 donatori. Per motivi di praticità, i 129 distintivi d’argento dorato (24 donazioni e 10 anni di Avis o 36 donazioni), i 132 distintivi d’argento (12 donazioni e 5 anni di Avis o 16 donazioni) e i 168 distintivi di rame (6 donazioni e 3 anni di Avis o 8 donazioni) saranno consegnati durante il pranzo sociale.   

La Sezione Avis di Fossano comprende anche i gruppi di Sant’Albano, Genola, Trinità e Salmour ed è composta da oltre 1.200 donatori attivi. Anche nella stagione del Covid le donazioni non hanno avuto flessioni significative attestandosi attorno alle 2.500 l’anno. Un grande motivo di soddisfazione per il direttivo guidato dal 2017 da Elio Reynaudo, così come lo è l’incremento del numero di nuovi donatori: un centinaio all’anno negli ultimi due anni. Nel bollettino Avis di settembre, il presidente ha voluto ringraziare i donatori per questi risultati, arrivati in una stagione difficile nella quale è cambiata anche l’organizzazione dei tempi di donazione (ora al Centro prelievi dell’ospedale di Fossano si va con prenotazione, per evitare assembramenti e distribuire meglio il flusso). 

Il servizio completo su la Fedeltà di mercoledì 28 settembre 2022