Quando si pensa ai canti di Natale, il pensiero corre subito a Dickens e alla sua opera “Canto di Natale”. Il racconto, oltre ad essere una delle immancabili narrazioni del periodo dell’Avvento, evoca una delle tradizioni più importanti del Natale in epoca vittoriana: quella, appunto, dei canti di Natale, i Christmas Carols.
Nel periodo natalizio i carolers, cantori, impegnavano il loro tempo a favore dei più poveri e sostenevano quello “spirito natalizio” che le opere di Dickens ci hanno trasmesso così bene.
Questa tradizione è stata ripresa dal gruppo dei volontari di Protezione civile di Fossano che ha fondato un coro per eseguire i canti di Natale nelle scuole cittadine e nelle Rsa.Ad accompagnare i cantanti Marina Vernassa, Franco Sansoldo, Jose Demichelis, Annamaria Tortone, Arialda Fissore, Marina Bracco,Vanna Dalmasso e Paolo Cavallo ci sono i Bacaja, una band in cui militano Alberto Valle, Franco Berrone, Gianfranco Vercelli, Giuliano Finotello e Cristina Bertolino.
Tra un canto di Natale e alcune notizie sull’attività della Protezione civile,ecco che arriva Babbo Natale, impersonato da Giuseppe Manassero, a distribuire dolcetti ai bambini.
“Un paio di anni fa,prima del Covid,le insegnanti della scuola frequentata dai miei nipoti, i Celebrini, avevano chiesto ad alcuni nonni di animare una festa di Natale per i bambini - ha spiegato il responsabile della sezione di Fossano della Protezione civile Paolo Cavallo -. Avevo accettato e coinvolto alcuni volontari,ma non eravamo in divisa. Quest’anno ci è venuto in mente di formare un vero coro insieme ai Bacaja. L’idea è piaciuta e andremo persino in una scuola di Torino: lì c’è un mio nipotino e le maestre hanno saputo di questa iniziativa e ci hanno chiesto di estenderla anche a loro”.
Il “tour” di Bacaja e Protezione civile è iniziato il 6 dicembre ed è terminato il 22 portando intrattenimento a oltre 1.200 bambine e bambini, coinvolgendo le scuole dell’infanzia di San Sebastiano, Celebrini, Rodari, Dompè, Collodi e Salice e le scuole primarie San Domenico, Levi, Calvino e la torinese Alvaro Gobetti.Oltre alle scuole i volontari si sono recati anche in alcune Rsa.