Passeggiando nei luoghi e tra le parole dei “vinti” di Nuto Revelli

Esce “Impronte” a cura di Nino Costantino: 28 percorsi a metà tra la guida escursionistica e l’antologia

Nino Costantino - libro Impronte

Non è una guida escursionistica delle nostre montagne. E nemmeno un’antologia di scritti di Nuto Revelli. È l’una e l’altra cosa insieme, con un abbinamento di percorsi (28) e di testimonianze di vita contadina raccolte dallo scrittore cuneese (già ufficiale degli Alpini in Russia e poi partigiano, morto nel 2004) pubblicate su “Il mondo dei vinti” e “L’anello forte”, più alcune inedite, che ci riportano al primo o al secondo Novecento in quei luoghi, oggi per lo più abbandonati, attraversati dai sentieri. Dal 7 aprile è acquistabile in libreria “Impronte”, edizioni Seb 27, a cura di Nino Costantino, fossanese, ex insegnante di scuole superiori, cultore di Nuto Revelli, nonché collaboratore storico della Fondazione che ne porta il nome, e da sempre appassionato di trekking in montagna.

“Impronte” verrà presentato in anteprima mercoledì 19 aprile alle 17,30 all’Unione culturale di Torino (via Cesare Battisti 4) con la partecipazione di Marco Revelli, presidente della Fondazione e figlio di Nuto. Il secondo appuntamento sarà martedì 25 aprile a Rittana con ritrovo alle 9 davanti al bar-alimentari, la camminata nelle borgate del paese e la presentazione del libro alle 11. A maggio ci sono già le date di Trinità (11) e Boves (25). Per Fossano la data è ancora da definire.

Nuto Revelli
Foto Archivio Fondazione Nuto Revelli

Articolo completo su "la Fedeltà" di mercoledì 19 aprile