Solenne celebrazione a Cussanio in cammino verso la piena unione delle diocesi

Lunedì sera 8 maggio, l'atto di affidamento alla Madre della divina Provvidenza

Cussanio, statua di Maria, Madre della divina Provvidenza
Maria, Madre della divina Provvidenza, dona il pane a Bartolomeo Coppa (statua sulla facciata del Santuario di Cussanio)

Sta per compiersi il cammino verso la piena unione delle Diocesi di Cuneo e di Fossano, affidate al vescovo Piero Delbosco. In tale contesto, il nunzio apostolico in Italia, l’arcivescovo Paul Emil Tscherrig, farà visita a questa comunità ecclesiale e presiederà l’Eucaristia sul sagrato del Santuario di Cussanio di Fossano, lunedì 8 maggio alle 21, nella Solennità della Beata vergine Maria Madre della divina Provvidenza, che è stata indicata come patrona della nascente nuova Diocesi unita.

Il vescovo Delbosco intende coinvolgere in questa celebrazione tutti i sacerdoti, i diaconi, i consacrati, le consacrate di Cuneo e di Fossano, con i vescovi, diocesani ed emeriti, della Regione pastorale Piemonte e Valle d’Aosta e delle diocesi francesi confinanti di Nice e Digne. Inoltre, sono invitati tutti i sindaci dei Comuni nel territorio della nuova Diocesi unita, insieme a Presidente della Provincia, Prefetto, Questore e Comandanti provinciali di Carabinieri, Guardia di finanza e Vigili del fuoco (avranno un settore a loro riservato sul sagrato del Santuario).

Viene anche chiesto ai parroci di coinvolgere tutte le parrocchie, di modo che ciascuna unità pastorale, o parrocchia singola nel caso delle parrocchie non aggregate, sia rappresentata con due fedeli, estendendo comunque l’invito il più possibile. Anche i rappresentanti parrocchiali avranno un settore riservato sul sagrato del Santuario.

Sarà la prima celebrazione patronale condivisa tra Cuneo e Fossano, in cui si compirà l’affidamento alla Madre della divina Provvidenza della nostra Chiesa locale, rinsaldando pure la collaborazione tra comunità ecclesiale e società civile. Al termine dell’Eucaristia, Roberto Repole, arcivescovo metropolita di Torino, alla cui Provincia ecclesiastica apparterrà la nuova Diocesi unita, saluterà personalmente i sacerdoti, i diaconi e le superiore delle case delle consacrate; così pure il nunzio apostolico riceverà per un breve saluto personale le autorità intervenute.

In caso di maltempo, la celebrazione sarà trasferita nella Cattedrale di Fossano (verranno pubblicate istruzioni in merito sul sito internet della diocesi).