I 209 anni dalla fondazione dell’Arma dei Carabinieri - celebrati anche a Cuneo, alla caserma Gonzaga - sono diventati l’occasione, per il Comando provinciale, di proporre un bilancio dell’attività svolta nel 2022. Attività, sottolineano i militari, portata avanti “innanzitutto nel settore della prevenzione”: “La tradizionale attività di controllo del territorio è stata sviluppata con oltre 40.000 servizi di pattuglia e il controllo complessivo di quasi 20.000 persone e oltre 14.700 veicoli. In quest’ambito, 35 «pattuglie congiunte» sono state svolte nell’area vicino al confine insieme ai colleghi della Gendarmeria nazionale francese, sulla base di un protocollo sottoscritto dai due ministeri dell’Interno”. Sono state inoltre condotte “iniziative mirate, con lo scopo di sensibilizzare la popolazione sulle insidie di alcuni fenomeni delittuosi”: “Tra queste, in primis, la campagna di informazione contro le truffe in danno degli anziani realizzata con il supporto della Compagnia di trasporto pubblico Bus Company e della Fondazione cassa di risparmio di Cuneo”.
“Nello stesso contesto - continuano dal Comando provinciale dei Carabinieri - sono stati organizzati 341 incontri con le categorie più esposte presso associazioni, parrocchie, circoli, fondazioni e in occasione di eventi pubblici: sempre per quanto riguarda la sensibilizzazione, va ricordato il convegno sul tema dell’infiltrazione della criminalità nell’economia legale, organizzato con la Confapi di Cuneo in attuazione del protocollo sottoscritto a livello nazionale”. In parallelo, sono stati organizzati 116 incontri negli istituti scolastici sul tema della legalità; ha coinvolto sempre le scuole la campagna “Un albero per il futuro”, che ha permesso di mettere a dimora oltre 50 piante. Intanto, l’attenzione alle persone più fragili ha portato all’allestimento, in alcune caserme, di stanze dove le vittime di violenze e abusi trovano un contesto che permette loro di parlare con meno difficoltà delle esperienze vissute.
“Nel settore della repressione, inteso come contrasto alla criminalità comune ed organizzata - continuano dall’Arma cuneese - sono state arrestate 351 persone e 4.021 denunciate”: nel complesso, sono stati segnalati all’autorità giudiziaria 13.240 delitti. I Carabinieri sono stati impegnati anche nei settori non meno importanti della sicurezza ambientale, del lavoro, informatico, antisofisticazioni e della sanità, della sicurezza stradale.
Alcuni numeri, sempre riferiti alla Granda, raccontano questo impegno. Oltre 25.000 gli interventi effettuati dalle pattuglie per chiamate al 112, circa 70 ogni giorno; 4.643 i furti di cui sono occupati i Carabinieri, 1.524 in abitazione e 279 a danno di persone anziane; 181 i reati in materia di sostanze stupefacenti segnalati all’autorità giudiziaria e 2.598 quelli su truffe e frodi informatiche; 399 persone segnalate come consumatori di sostanze stupefacenti, di cui 49 minorenni; 21 gli arrestati per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina fermati mentre aiutavano degli stranieri a superare il confine con la Francia; 366 le denunce per violenza di genere; 10 i casi di bullismo segnalati all’autorità giudiziaria; 1191 gli incidente stradali rilevati, di cui 31 mortali; 425 le denunce per guida sotto l’effetto di sostanze alcoliche o sostanze stupefacenti.
Completano il quadro le 75 ispezioni ad aziende e cantieri con l’individuazione di 20 lavoratori in nero di cui 5 irregolari sul territorio nazionale (elevate 53 sanzioni amministrative per un totale di 130.000 euro e sospesa l’attività di 12 aziende), le 12 sospensioni temporanee di attività commerciali per violazioni igienico-sanitarie (15 denunce e circa 700 chilogrammi di merce sequestrata), le 7 denunce per esercizio abusivo di professione medica, le oltre 100 denunce per smaltimento illecito di rifiuti e per violazioni paesaggistiche ed edilizie.