Il Movi Centallo punta a una Fiera della sostenibilità

Le date sono il 29-30 settembre e 1° ottobre. Intervista a Stefano Giolitti

Centallo Movi

Hanno collaborato alla Di corsa al Movi preparando il rinfresco finale con piatti e stoviglie in materiali riciclabili o in ceramica e acciaio, regalando a tutti i partecipanti un bicchiere in alluminio con i simboli del Movi e dell’Mg (vedi foto). Poi, cinque giorni dopo, hanno partecipato alla Camminata ai Sagnassi, proponendo in collaborazione con l’Anpa Centallo un momento di approfondimento su questa ampia area naturale, caratteristica del territorio di Centallo, che è stato curato da Marcella Mogna. Sono i primi due “assaggi” del 2023 che il giovane e attivissimo circolo del Movi ha pensato di dedicare al tema della sostenibilità ambientale, come ci racconta in questa intervista il presidente Stefano Giolitti.

Che cos’ha in mente il Movi per il 2023?

Vorremmo dare vita a un progetto di durata annuale che parli di sostenibilità in tutte le sue sfaccettature: a livello ambientale, economico, umano... E, per trattare questo argomento, abbiamo pensato di sviluppare cinque macro-tematiche: quelle dell’inquinamento, delle politiche ambientali (intese anche come comportamenti individuali), delle tecnologie, dell’abbigliamento e dell’alimentazione.

In che modo? 

Collaborando con le altre associazioni su iniziative già esistenti e realizzando a nostra volta un evento, che abbiamo calendarizzato per il 29-30 settembre e per il 1° ottobre, a cui le altre associazioni possano collaborare. Ne abbiamo parlato tra di noi a fine 2022 e poi abbiamo instaurato un dialogo con le associazioni presenti sul territorio, che si è già concretizzato nella Di corsa al Movi e nella Camminata ai Sagnassi. Ne abbiamo parlato anche con il Comune, che ci ha comunicato l’intenzione di appoggiarci. 

A che punto siete?

Molti dettagli sono ancora da definire. Ma qualcosa si può già anticipare. L’idea è quella di fare una Fiera della sostenibilità, articolata su diversi temi. Sull’abbigliamento, l’intenzione è quella di allestire laboratori in cui aziende del settore - o anche cittadini semplici - ci  possano aiutare con esempi concreti a capire in che cosa consiste una produzione sostenibile. Sulla tecnologia, abbiamo contattato l’Istituto Vallauri di Fossano che ha sviluppato un progetto di E-Mobility dotando mezzi tradizionali di motori elettrici. L’azienda Gino Mercedes di Cuneo metterà a disposizione dei veicoli elettrici per farli provare. In più, vorremmo invitare a parlare degli esperti. Sull’alimentazione, ci piacerebbe strutturare alcuni stand con aziende locali che producono a impatto zero. Il nostro sogno è quello di organizzare un pranzo o una cena eco-sostenibile, se possibile con Slow Food, con cui siamo in contatto. Il tema dell’inquinamento verrà trattato attraverso talk, ovvero con l’intervento di persone esperte. Le politiche ambientali, infine, saranno trasversali a tutte le altre iniziative. Come abbiamo detto nella riunione con le Associazioni, è benvenuta ogni forma di collaborazione da parte di tutti, sotto forma di aiuto materiale o di idee. Con OfficineLux, ad esempio, abbiamo già ipotizzato la proiezione di un film a tema.  

Al di là di settembre-ottobre, ci sono altre collaborazioni già abbozzate?

Abbiamo avviato un dialogo con l’Istituto comprensivo e la dirigente scolastica Stefania Magnaldi per un progetto sulla sostenibilità con i ragazzi delle scuole. Lo stiamo studiando con i giovani della Croce rossa e con gli insegnanti. Abbiamo pensato anche a due o tre incontri in classe.

Più in generale, qual è l’obiettivo che vi siete dati per questo 2023 nel segno della sostenibilità? 

Sensibilizzare, informare, rendere le persone consapevoli della situazione in cui siamo e alimentare la volontà di orientare le proprie scelte personali, a partire da quelle quotidiane, nella direzione di una maggiore responsabilità verso se stessi e verso il pianeta.

Su "la Fedeltà" di mercoledì 7 giugno