In anteprima a Cuneo i reperti della necropoli longobarda di Sant’Albano

Visite guidate al Museo civico venerdì 7 luglio

una donna mostra un cassetto aperto con dento lame e reperti longobardi

Venerdì 7 luglio dalle15,30 alle 17,30, il Museo civico di Cuneo aprirà, in via del tutto eccezionale, le porte dei depositi delle collezioni museali cuneesi di Palazzo Santa Croce (in via Santa Croce 6), per mostrare per la prima volta al pubblico i reperti ritrovati negli scavi della necropoli Longobarda di Sant’Albano Stura, la più grande d’Italia. Si tratta di tutti quei reperti fino ad ora custoditi a Torino e da poco trasferiti a Cuneo. 

Dal mese di luglio del 2016 una prima parte degli arredi (armi, ricche cinture ageminate e diversi altri oggetti simbolici) ritrovati nella necropoli Longobarda scoperta durante i lavori per l’autostrada Cuneo-Asti nel 2009, sono esposti nella sala “Livio Mano” del Museo civico di Cuneo. Un allestimento suggestivo arricchito da una teca multimediale con grafica tattile e 3D riproducente alcuni reperti per i non vedenti e un totem multimediale interattivo permette al visitatore un “viaggio” virtuale sulle orme dello scavo archeologico. Nell’estate 2021, inoltre, presso la cappella di Sant’Antonio a Sant’Albano Stura, è stato aperto al pubblico un piccolo ma suggestivo spazio espositivo dedicato ad altri corredi, sempre provenienti dalla necropoli Longobarda scoperta a Ceriolo.

Oggi la possibilità di vedere il resto di questo tesoro, un unicum nel panorama storico archeologico italiano per estensione e quantità di deposizioni (842 scavate disposte su lunghe ‘righe’ parallele con sviluppo nord-sud).

Grazie alla guida del funzionario archeologo della Soprintendenza archeologia, Belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo, Gian Battista Garbarino, i visitatori potranno vedere in anteprima i corredi longobardi conservati a Cuneo attraverso tre visite guidate in programma alle 15,30, 16,30 17,30. Per partecipare bisogna prenotarsi telefonando allo 0171.634175 e scrivendo una mail a museo@comune.cuneo.it. 

Articolo su la Fedeltà di mercoledì 5 luglio