L’Anpi di Fossano ricorda l’Armistizio

Il tema della scelta anche in chiave contemporanea con Operazione Colomba

Gigi Garelli, direttore dell'Istituto Storico della Resistenza
Gigi Garelli, direttore dell'Istituto Storico della Resistenza di Cuneo

Sono trascorsi 80 anni dall’8 settembre 1943 quando fu diramato l’armistizio di Cassibile, dalla località siciliana dove era stato firmato il 3 settembre. Con quel documento l’Italia si arrese incondizionatamente alle Nazioni Unite e iniziò di fatto la cobelligeranza con gli Alleati, disimpegnandosi dall’alleanza con la Germania nazista che reagì invadendo l’Italia settentrionale e centrale, causando l’inizio della Resistenza e della guerra di liberazione italiana contro il nazifascismo.
Per ricordare quel giorno l’Anpi di Fossano ha organizzato un incontro di riflessione dalla doppia valenza. Quella storica, relativa all’armistizio, a cura del professor Gigi Garelli, presidente Istituto Storico della Resistenza di Cuneo; quella “attivista” che darà spazio alle esperienze di tre giovani volontari di Operazione Colomba: il fossanese Pietro Arese (missioni in Grecia, presso un campo profughi, a Cipro e in Cile, a contatto con il popolo Mapuche), la saviglianese Ilaria Lamberti (partita per il Libano nel 2018) e l’albese Giacomo Manera (da poco rientrato dall’Ucraina).
Nel mezzo, note di pace affidate alla pianista Fiammetta Rossaro ed alla voce di Dasha Ivanova: rifugiata ucraina, attrice e cantante del teatro di Mariupol, diventato rifugio per 600 civili prima di essere raso al suolo dai russi. Una vicenda di cui Dasha porterà diretta testimonianza.
Infine un apericena, il cui ricavato sarà destinato ai progetti di Operazione Colomba, oggi attivi in Palestina, Colombia, Libano, Cile, Grecia ed Ucraina. (info e prenotazioni via Whatsapp 388/1010043, 349/6338448).
“Abbiamo pensato di ricordare l’80° anniversario dell’8 settembre condividendo la visione dell’Istituto storico della Resistenza di Cuneo che quest’anno ha improntato le sue attività sul concetto di scelta - spiega la presidente di Anpi Fossano Luisa Mellano -. Anche se molti italiani percorsero, spesso pagando con la privazione della libertà e a volte con la vita, la strada dell’antifascismo già prima dell’Armistizio, l’8 settembre è considerato l’emblema della scelta. Fu in quel momento che molti italiani dovettero scegliere se restare nelle fila del Fascismo o unirsi alla Resistenza. La scelta è un tema che ci accomuna tutti, ci sono decisioni da prendere sempre, alcune più semplici, altre più radicali. Abbiamo quindi deciso di allargare la giornata ai giovani volontari di Operazione Colomba, capaci di scelte forti, di donare parte della loro vita operando in zone di guerra con una visione pacifista. L’idea di fondo è che oggi siamo chiamati a una scelta, anche se diversa da quella dell’8 settembre e Operazione Colomba è l’immagine di una scelta forte, che mette in gioco e che spinge alla pace. Per ricordare coloro che la scelta la fecero ben prima dell’8 settembre, in autunno proporremo una mostra sul confino a Ventotene, Ribelli al confino”.
La giornata dell’8 settembre sarà inoltre l’occasione per raccogliere fondi a favore di Operazione Colomba anche attraverso una campagna lanciata da una giovane ligure, Clara Gandolfo, che lo scorso 26 giugno ha deciso di festeggiare il suo compleanno inventandosi una raccolta fondi speciale: “35.80 Run for peace”. 35 è il numero degli anni compiuti; 80 i km che separano Imperia, sua città natale, da Albissola, dove oggi vive con la sua famiglia. Clara li ha affrontati di corsa, come le sfide importanti e urgenti, quelle per cui non puoi stare ad attendere.
Proseguirà idealmente il percorso iniziato da Clara il vice presidente di Anpi Fossano Andrea Silvestro che ha deciso di pedalare da Albissola a Fossano sempre con lo scopo di accendere l’attenzione e raccogliere fondi a favore di Operazione Colomba. L’arrivo è previsto al Condominio Solidale di via Orfanotrofio, luogo di pace e condivisione.
Per contribuire all’iniziativa è possibile inquadrare collegarsi a questo link.