Tesori da scoprire nelle giornate del Fai

certosa di pesio foto aerea

Settecento proposte in oltre 350 città d’Italia, in tutte le regioni. Settecento meraviglie da scoprire che raccontano, ognuna a suo modo, l’Italia: sabato 14 e domenica 15 ottobre tornano, per la 12a edizione, le Giornate Fai d’autunno, l’amato e atteso evento di piazza che il Fondo per l’ambiente italiano dedica ogni anno al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese.

Oltre ai luoghi del sapere, sarà possibile visitare palazzi storici, ville, chiese, castelli, ma anche esempi di archeologia industriale, laboratori artigiani e siti produttivi, ricchi di storia e curiosità. E ancora musei, collezioni d’arte, aree archeologiche, biblioteche. A chi desideri partecipare verrà suggerito un contributo libero, che andrà a sostegno della missione e dell’attività del Fai. Le proposte complete in Piemonte sono disponibili cliccando sul link 

I LUOGHI DA VISITARE IN PROVINCIA DI CUNEO

Valle Pesio
Tante le proposte in valle Pesio, in particolare a Chiusa Pesio. È possibile visitare la Certosa, fondata nel 1173, nel periodo di massimo splendore del monachesimo medievale, quando la parte alta della valle venne ceduta dai signori di Morozzo al priore Uldrico dell’Ordine Certosino. La sua posizione geografica la collocava sulla strada tra la Grande Chartreuse di Grenoble e la prima certosa italiana a Serra San Bruno in Calabria: dopo quella di Casotto fondata nel 1170, fu così la terza certosa costruita in Italia che accolse i tanti monaci provenienti proprio da Casotto.

I volontari Fai, in collaborazione con i Padri della Consolata che dal 1934 la abitano, la curano e grazie al loro operato, nell’antica certosa riuniscono migliaia di pellegrini in cerca di silenzio, propensi alla preghiera e alla meditazione, vi condurranno in un percorso che vi porterà a scoprire la suggestiva chiesa inferiore, il chiostro con le celle monastiche e la cinquecentesca chiesa superiore.

Il castello di Mirabello domina da est l’abitato di Chiusa Pesio sul poggio del monte Cavanero. Per la sua posizione strategica vennero edificati in diverse epoche storiche due luoghi fortificati. Partendo dal banco Fai in prossimità della sede del parco naturale valle Pesio un accompagnatore naturalistico ci condurrà in una piacevole passeggiata nel foliage dei boschi vestiti dei caldi colori autunnali per raggiungere il castello di Mirabello e godere di un panorama unico che spazia sulla pianura cuneese. Iscrizioni e informazioni: faiprenotazioni@fondoambiente.it; 331.555 6443.

È possibile inoltre fare una passeggiata nel parco naturale del Marguareis con una guida naturalistica per scoprire la biodiversità del luogo, fra un’eccezionale varietà di specie floristiche, e la diversificata e ricca presenza della fauna, dove sono ben rappresentate le più tipiche specie alpine: caprioli, cervi, camosci, marmotte, aquile e fagiani di monte.

Tra le proposte c’è la visita alla Corriera della Certosa di Pesio: i giovani narratori Fai vi condurranno in un percorso che, partendo dall’antico portale vi condurrà nella piccola ma suggestiva chiesa di San Giovanni Battista e delle sue pertinenze recentemente restaurate.

Cortemilia
Quello del Comune di Cortemilia è un territorio caratterizzato da alte colline e percorso nel fondovalle dal fiume Bormida che separa Cortemilia in due borghi: San Michele e San Pantaleo.
In città sono previsti due percorsi, una passeggiata per scoprire la storia e l’architettura dell’antica Pieve di Santa Maria e poi per apprezzare l’aspetto più significativo che contraddistingue, in modo univoco e distintivo, il territorio di Cortemilia: il paesaggio terrazzato.
Esplorando il centro storico, invece, scoprirete il centro museale dell’Ecomuseo dei Terrazzamenti e della Vite, il settecentesco Palazzo Rabino, il complesso conventuale di San Francesco, il Museo diocesano e per finire la chiesa di San Michele

Alla scoperta del Medioevo a Caraglio
L’itinerario proposto a Caraglio toccherà tre chiese, ognuna con antichi affreschi medioevali. Il punto di ritrovo sarà il banco Fai, in piazza Giolitti: la prima tappa sarà alla chiesa di San Giovanni Battista, che domina maestosamente il paese dall’alto. La successiva porterà in centro, all’antica chiesa dei Santi Pietro e Paolo, attualmente sconsacrata. Concluderà il percorso la visita sulla collina, al santuario della Madonna del Castello, costruito dove sorgeva l’antico castello di Caraglio.

Castello della Manta
Nell’edificio, nato nel 13° secolo come avanposto militare e poi trasformato in dimora residenziale nelle Giornate Fai è in programma “Ti racconto il castello”: le sale, gli affreschi e le persone che lo hanno abitato nei secoli, tutto diventa narrazione grazie ad accompagnatori di eccezione, gli studenti del Liceo Bodoni di Saluzzo e del Liceo Peano Pellico di Cuneo. Per chi desidera una visita tematica con le guide del Fai, il percorso “I signori del castello” si soffermerà sugli splendidi affreschi della quattrocentesca Sala Baronale, l’appartamento del ‘500 con la Sala delle Grottesche, i dipinti della chiesa di Santa Maria del Rosario, ma anche la grande cucina e le spaziose cantine.

Savigliano
“Fra antiche dimore e giardini segreti” è il nome dato alla visita che si farà a Savigliano. Una breve passeggiata nel centro storico costituirà l’occasione per svelare ai visitatori un tessuto costituito di importanti spazi aperti nascosti con interessanti interventi artistici ed architettonici, attraverso la scoperta di due giardini. Partendo dal palazzo Villa, si potranno ammirare le trasformazioni ottocentesche dell’antica dimora di Isabella di Savoia volute da uno dei sindaci più celebri della storia cittadina. Il percorso si conclude con la corte di “casa Fontana”, una volta parte del complesso sistema di giardini di Palazzo Cravetta di Villanovetta. Verranno presentati gli elementi più significativi delle architetture e delle sistemazioni esterne, con particolare attenzione alla presenza dei grandi alberi monumentali che dominano entrambi i luoghi.