Lettera pastorale sul presepe, domenica 3 dicembre la presentazione

Durante la Veglia di preghiera in Duomo a Fossano

Lettera Pastorale 2023 Presepe
Natività, di Arnolfo di Cambio - 1291, Basilica di Santa Maria Maggiore Roma (dalla copertina della Lettera Pastorale 2023)

“Il Presepe - Dal vedere all’adorare” è la Lettera pastorale del vescovo per il tempo di Avvento - Natale 2023. Si tratta di un breve testo che offre una riflessione sugli atteggiamenti spirituali suggeriti da alcuni personaggi del presepe in relazione alla Parola di Dio che la liturgia offre per questi tempi liturgici.

La Lettera viene presentata in due serate all’interno di una Veglia di preghiera, alle ore 21: domenica 3 dicembre a Fossano nella Concattedrale e lunedì 11 dicembre a Cuneo nella Cattedrale.

Il libretto è disponibile presso la Segreteria generale della Curia diocesana (via Amedeo Rossi 28) a Cuneo. L’invito rivolto ai parroci è quello di prelevare copie della Lettera nella misura che si ritiene utile per la propria comunità o zona pastorale.

Inoltre, sono state realizzate delle opere ad olio su tela raffiguranti alcuni personaggi del presepe ad opera di Gabriele Casu, giovane artista dell’Accademia Albertina di Torino. La presentazione dei dipinti si terrà sabato 16 dicembre alle ore 10.30 nell’Aula Magna del Vescovado nuovo, a Cuneo. Queste opere resteranno esposte a Cuneo nel Museo diocesano San Sebastiano (contrada Mondovì) dal 17 al 26 dicembre, e a Fossano nella Sala ovale del vescovado vecchio (via Vescovado 8) dal 27 dicembre al 7 gennaio.

Tali immagini sono state poi riprodotte su lastra semiespansa in PVC 10mm, trasposizione che va a comporre i presepi collocati a Cuneo in piazza Audifreddi e a Fossano in piazza Manfredi nel tempo natalizio. Si coglie qui l’occasione per ringraziare i comuni di Cuneo e di Fossano per aver accolto la proposta della Diocesi.

Nella realizzazione del presepe che troverà posto nello spazio pubblico di Cuneo e di Fossano, ai personaggi del Dormiente e di Stefania si è data una connotazione che richiama povertà e disagi presenti nelle nostre città e società.