L’auspicio era di inaugurare il teatro Gianfranco Bonavia per le festività natalizie con uno spettacolo. Sarebbe stato un bel dono per tutta la città poterlo restituire completamente riqualificato, pronto per nuovi cartelloni teatrali, concerti e manifestazioni culturali.
“Purtroppo a causa di lungaggini nella rendicontazione - spiega il sindaco Flavio Gastaldi - dobbiamo posticipare l’inaugurazione alla prossima primavera. Ormai manca poco, si devono effettuare solo le ultime rifiniture perché sia completato”.
Il progetto ha previsto il risanamento conservativo, la riqualificazione energetica e impiantistica e il rifacimento dei tetti. In dettaglio sono state realizzate opere di manutenzione straordinaria del tetto e l’isolamento del solaio di sottotetto, il rifacimento della pavimentazione in corrispondenza dell’ingresso, della centrale termica e della sala; opere di rinforzo per il solaio del soppalco; il rifacimento degli intonaci degradati; interventi edili nel blocco bagni con modifiche alla distribuzione degli spazi interni ed il rifacimento di parte delle pavimentazioni e dei rivestimenti; è stato adeguato l’impianto termico con sostituzione del generatore, l’impianto elettrico e l’antincendio. Deve ancora essere tinteggiato l’esterno rispettando quelli che sono i colori originali.
Vengono invece rimandati i lavori agli spogliatoi e servizi igienici a un prossimo bando; l’attuale intervento è coperto da un contributo del ministero della Cultura. Dagli Anni ‘30 questo è il terzo intervento sul teatro: il primo risale agli Anni ’80 su progetto dell’architetto Oreste Garzino.
Il teatro fu ampliato portando i posti a sedere da 100 a 225; negli Anni ’90, su progetto dell’architetto Romano Bodino, furono adeguati gli impianti elettrici e acustici alle norme di sicurezza e prevenzione incendi. È associata a questo intervento l’installazione del caratteristico soffitto ad onde con proprietà fonoassorbenti e delle lesene che rivestono attualmente le pareti della sala. Finalmente nel 2022 i lavori attesi da tempo: la riqualificazione energetica che risolverà anche il problema del riscaldamento ad aria che non permetteva di mantenere una temperatura costante. Con l’apertura del teatro nella prossima primavera si restituisce sotto una nuova veste il cuore pulsante della vita culturale di Genola, spazio di incontro che sorge nel centro del paese fin dagli Anni ’30, quasi un secolo fa.