“Cara biblioteca fossanese. Siamo venuti a trovarti e abbiamo avuto l’opportunità di conoscere tutto il lavoro che c’è dietro al prestito di un libro. Sfortunatamente ci è stato detto che la parte di biblioteca dedicata a noi ragazzi non è ancora accessibile”. È con una lettera al direttore inviata al nostro giornale che gli allievi della 2a E della scuola media Sacco raccontano il dispiacere di non poter disporre della sala storicamente dedicata ai ragazzi. Il disagio descritto dalla classe è lo stesso già espresso da altri utenti della biblioteca, da famiglie, da fruitori piccoli e piccolissimi che dal lockdown non possono utilizzare gli spazi al secondo piano, dove si attende l’intervento di ristrutturazione e restauro della controsoffittatura lignea.
“Il fatto di non poter sfogliare e scegliere i nostri libri in autonomia ci ha spiazzato - continuano gli studenti -. Per prendere i nostri libri dovevamo richiedere al bibliotecario, che a sua volta andava a prenderceli, ma non sempre trovavamo quello che faceva al caso nostro, facendo quindi perdere tempo a tutti. La riapertura di questo luogo, a parere nostro, potrebbe staccare un po’ noi ragazzi dagli apparecchi elettronici e farci sfogliare le pagine di un bel libro. Anche a livello scolastico, ad esempio per le ricerche, ci dirigeremmo lì con i nostri compagni, non solo per studiare, ma anche per divertirci, rispettando la regola del parlare sottovoce”. E ancora: “Molte attività sono state bloccate, come ad esempio ‘Leggi alla voce ragazzi’ che i nostri compagni più grandi hanno potuto svolgere negli anni precedenti al Covid. Ma ora l’emergenza sanitaria non c’è più, giusto?”
La lettera della 2a E si chiude con un augurio: “Sogniamo di ritornare in biblioteca e non vediamo l’ora che la nostra stanza dedicata ci accolga”.
Perché il desiderio dei ragazzi - di tutti i ragazzi e bambini fossanesi - si avveri non dovrebbe mancare molto. L’Amministrazione comunale, infatti, ha provveduto ad approvare il progetto esecutivo. E ora resta soltanto il passo dell’affidamento dei lavori prima dell’avvio del cantiere.
Il progetto stato redatto dagli architetti Gianluca Ronco, Doriana Cavallaro e dall’ingegnere Nicolò Martinetti su incarico della Consulta per la valorizzazione dei beni artistici e culturali di Fossano e sulla scorta delle prescrizioni impartite dalla Soprintendenza archeologica belle arti e paesaggio per le province di Asti e Cuneo.
I lavori sono finalizzati - chiarisce una delibera di Giunta - “all’ammodernamento e alla conservazione dell’edificio, in particolare attraverso un intervento di restauro del cortile interno, del porticato, delle facciate interne, del portale di accesso, oltre alla messa in sicurezza dei solai in legno delle sale al piano secondo” che ospitano la Sala ragazzi della biblioteca e l’emeroteca. Per l’esecuzione dei lavori sono stati accantonati 410 mila euro.
L’iter per l’aggiudicazione lavori è stato avviato dal Dipartimento Lavori pubblici: sarà una manifestazione di interesse a individuare 5 ditte disponibili a eseguire il cantiere e tra queste si sceglierà la vincitrice (domanda da presentare entro il 31 gennaio). Una volta consegnati i lavori (ci vorranno un paio di mesi circa) si partirà con l’intervento. La priorità l’avranno le sale al secondo piano del castello, in modo da poter riaprire il prima possibile la biblioteca ragazzi e l’emeroteca.