Brutta sorpresa nella mattinata di mercoledì 31 gennaio per Roberto Caramatti al Centro ippoterapico di via della Cartiera, non lontano da Stura. Nella notte, le sue tre caprette nane erano state azzannate alla gola e uccise, probabilmente da lupi, che avrebbero scavalcato la recinzione elettrificata (alta 1 metro e 20) per introdursi nel recinto, non essendoci tracce di effrazione. In mancanza di prove biologiche e di immagini, non c’è la certezza assoluta che si tratti di lupi. Ma, come attestano i veterinari dell’Asl Cn1 accorsi per il sopralluogo “le modalità di predazione sono quelle tipiche del lupo”.
Articolo completo sulla "Fedeltà" di mercoledì 7 febbraio