Biblioteche, piazze e parchi: come gli spazi pubblici condivisi creano benessere e ispirano il futuro. Sono i temi affrontati da Filippo Barbera nel libro “Le piazze vuote” che verrà presentato giovedì 22 febbraio alle 20,45 nell’aula magna dell’Istituto Vallauri. La serata è organizzata dal laboratorio di cittadinanza “Cantiere Civile” e sarà una bella occasione per riflettere sulla progettazione, sull’indirizzo che una città può prendere a partire proprio da un ragionamento “sugli” spazi. Ne è certo Barbera, l’autore del libro e docente di Sociologia economica all’Università di Torino.
Nel suo libro lei sottolinea che non è possibile disgiungere la società dalla sua organizzazione spaziale. Questo vale anche per le città piccole come Fossano? Vale per tutte le forme di insediamento umano. Dai paesi di montagna fino alle città medie e grandi. Anzi, se vogliamo, conta quasi di più nei posti piccoli, dove lo spazio è ridotto. Perché nelle città grandi si possono generare delle “sacche”, delle costruzioni spaziali spontanee che sfuggono all’organizzazione sociale egemonica.
Nei posti piccoli è difficile che accada: quindi o si rimane in casa con la famiglia e amici stretti, oppure ci sono spazi lavorativi/commerciali, ma rimane poco del resto. Invece la sfera pubblica è fatta di spazi fisici e questo a volte bisogna spiegarlo perché venga capito. Ad alcuni può sembrare scontato, ma non lo è per molti.
Alla presentazione del libro seguirà un momento di dibattito e riflessione. Interverrà Adelina Brizio sul rapporto tra spazi pubblici, solitudine e benessere. Modera Ivana Borsotto. Ingresso libero, prenotazione gradita via WhatsApp: 320.3112115; 339.3776883.
Servizio completo su La Fedeltà di mercoledì 21 febbraio