Il nuovo Consiglio generale della Fondazione Crc

Crc Fondazione Ssede

Totale degli investimenti a valore di mercato a 1,9 miliardi di euro (oggi vicino ai 2 miliardi), patrimonio netto a quota 1,4 miliardi di euro, avanzo d’esercizio 2023 pari a 68,2 milioni di euro, da cui 43,5 milioni di euro destinati all’attività progettuale ed erogativa 2024 e 10 milioni di euro per il Fondo di stabilizzazione delle erogazioni: questi i dati salienti del Bilancio 2023 della Fondazione Crc che il Consiglio Generale dell’ente, presieduto da Ezio Raviola (che poi ha rassegnato le sue dimissioni da Presidente dell’ente), ha approvato all’unanimità.

I fondi per attività progettuali ed erogative saranno di 40,5 milioni di euro a disposizione del territorio provinciale (comprende un contributo da 250 mila euro per la Diocesi di Cuneo-Fossano); 2 milioni di euro per il Fondo unico per il volontariato (FUN); 990 mila euro per Fondazione con il Sud e Fondo nazionale Acri, sulla base degli accordi vigenti.

Durante la seduta, il Consiglio Generale ha nominato i componenti il nuovo Organo d’indirizzo, che sarà in carica per il mandato quadriennale 2024-2027 (in scadenza nel 2028): Federico Borgna e Luisella Cavallo (Comune di Cuneo); Francesco Cappello (Comune di Alba); Elvio Chiecchio ed Elena Merlatti (Comune di Mondovì); Mauro Gola (Comune di Dronero); Mario Canova (Comune di Canale); Mirco Spinardi (Comune di Villanova M.vì); Fabio Lora (Camera di Commercio di Cuneo); Roberto Ricchiardi (Confcommercio Cuneo); Fabrizio Rapallino (Coldiretti Cuneo); Gianluigi Delforno (Confindustria Cuneo); Carlo Mario Fedeli (Diocesi di Cuneo-Fossano); Maura Anfossi (Aso S. Croce e Carle); Brunella Dalmasso (ConfCooperative Cuneo); Carla Revello (Otc Piemonte e Valle d’Aosta); Carlo Rosso (Atenei piemontesi); Marina Perotti (esperto sindacale); Maurizio Damilano (esperto del mondo dello sport); Arturo Faggio (zona braidese).