Salirà a 18 mila euro (19 mila per i nuclei monocomposti) la soglia Isee entro la quale le famiglie a basso reddito possono richiedere la restituzione dell’addizionale Irpef o il rimborso della Tari.
L’aumento è di mille euro rispetto all’anno scorso, il primo in cui l’Amministrazione comunale - d’intesa con i sindacati - introdusse questo beneficio fiscale a favore delle fasce deboli della popolazione. Complessivamente vennero stanziati 25 mila euro e ci si chiese se sarebbero bastati a far fronte a tutte le richieste. A conti fatti si può dire che sono (ampiamente) avanzati, dal momento che ne sono stati utilizzati poco più di 10 mila, distribuiti tra una sessantina di famiglie richiedenti e in possesso dei requisiti.
Di qui la scelta di aumentare la platea dei beneficiari, che è stata concordata con i sindacati, con la Commissione Finanze ed è stata deliberata lo scorso martedì dalla Giunta.
Articolo completo su "la Fedeltà" di mercoledì 13 giugno