“Stima e gratitudine per il Presidente Sergio Mattarella”

Nota della Presidenza nazionale dell’Azione Cattolica Italiana

"La Presidenza nazionale dell’Azione Cattolica Italiana, in questo passaggio così difficile per la vita del nostro Paese, esprime stima e gratitudine per il Presidente Sergio Mattarella, stigmatizzando i toni degli attacchi di cui è fatto oggetto da più parti". È l'inizio del breve comunicato dell'Ac nazionale relativo al difficile e delicato momento politico ed istituzionale che il nostro Paese sta vivendo. 

"Infatti, al di là delle legittime differenze di opinione circa le scelte politiche da cui dipende il bene dell’Italia - prosegue la Presidenza nazionale -, dovrebbe essere evidente per tutti che il Presidente Mattarella ha sempre dimostrato, e ha ulteriormente confermato in questi ottanta e più giorni che ci separano dalle elezioni di marzo, un altissimo senso delle istituzioni e un fermo rispetto della volontà popolare.

In questo frangente, la Presidenza nazionale dell’Azione Cattolica Italiana si rivolge a tutte le forze politiche perché ritrovino misura nel modo di condurre il confronto politico e sappiano esercitare un ancora maggiore senso di responsabilità istituzionale, per il bene del Paese. Come abbiamo già fatto nei mesi scorsi, chiediamo inoltre a tutti gli italiani, a partire da noi stessi, di compiere ogni sforzo possibile per affrontare questa difficile fase storica con un forte senso del Bene comune e del rispetto reciproco, perseguendo la ricerca non pregiudiziale di ciò che rappresenta l’autentico interesse dell’Italia e promuovendo un reale confronto con le opinioni di ciascuno. Perché la politica torni a essere costruzione di un futuro comune".

«Pur nella legittima pluralità delle opinioni - afferma Massimo Liffredo, Delegato Regionale Piemonte Valle d'Aosta dell'Ac -, è bene ricordarci tutti e ricordare ad ognuno che il dibattito politico richiede informazione seria, considerazione dell'altra parte politica come avversario e non come nemico e ricerca del bene comune nella composizione di interessi e di valori. Nel 70° anno della nostra bella Costituzione, "patrimonio di valori, di principi, di regole" abbiamo tutti una responsabilità maggiore da esercitare, ricordando le parole di Aldo Moro all'Assemblea Costituente: “Se nell’atto di costruire una casa comune, nella quale dobbiamo ritrovarci ad abitare insieme, non troviamo un punto di contatto, un punto di confluenza, veramente la nostra opera può dirsi fallita"».