Due belle notizie da Marene, uno dei Comuni più martoriati della Granda dall’emergenza Coronavirus. Il sindaco Roberta Barbero le ha volute condividere venerdì sera nel suo consueto video dal sito del Comune. La prima è il ritorno a casa di un secondo positivo (sui 28 complessivi) ricoverato in ospedale. La seconda è la nascita di una bambina, cui è stato dato il nome di Cloe.
Barbero ha colto l’ocasione per ringraziare Dalma mangimi per la donazione di tute all’Asl, la Cooperativa agricola marenese per i 4 mila calzari consegnati agli ospedali, Gs logostica di Castellinaldo d’Alba per le mascherine, i privati e le attività che in forma anonima hanno donato generi alimentari.
Ha infine ricordato che non è ancora il momento di allentare l’attenzione. “Abbiamo 50 nominativi testati come positivi su una popolazione di quasi 3 mila abitanti - ha detto -. Tutti gli altri non sappiamo se siamo positivi o meno, perché non ci è stato fatto il tampone. Abbiamo pertanto una responsabilità personale: quella di non avvicinarci agli altri, nel rispetto della salute propria e altrui. Ognuno deve rimanere a casa sua. Teniamo duro. Vedrete che piano piano cominceremo a uscirne fuori e tornare a una vita normale”.