L’Intelligenza Artificiale tra mito e realtà

Al “Vallauri”, l’intervento del fossanese Enrico Piovano. Lavora nel team di Amazon che dà voce ad Alexa

Piovano Enrico

“Fonte di ispirazione, passione per il lavoro, prospettiva per il futuro, capacità di condivisione gratuita del sapere, semplicità ed umanità, valorizzazione dello studio e vedere una sua applicazione concreta in un mondo estremamente cool, affascinare con la conoscenza”. Sono alcuni stralci dei commenti scritti dagli studenti dopo aver assistito alla conferenza di Enrico Piovano, fossanese, ex studente dell’Istituto superiore “Vallauri” di Fossano che oggi lavora a Berlino in Amazon dove si occupa del processamento del linguaggio naturale per Alexa.
Sabato 20 marzo era in programma al “Vallauri”, in modalità telematica, una conferenza dal titolo “Intelligenza Artificiale: un viaggio tra miti, false credenze e realtà” rivolta ai ragazzi delle classi quarte e quinte di tutto l’istituto e ai loro docenti, ovvero un pubblico di 600 persone.
Due ore di lezione ritmata e vivace per svelare in modo semplificato i meccanismi alla base del funzionamento dell’intelligenza artificiale (IA) e per analizzare numerosi esempi di applicazioni nei vari settori in cui l’IA opera a cui ha fatto seguito un’altra ora per poter rispondere alle domande di ragazzi e professori.

Enrico è partito dallo spiegare cosa sia una rete neurale e come si costruisca, focalizzando l’attenzione sulla differenza tra il classico programmare e la peculiarità dei sistemi di intelligenza artificiale che sono addestrati per imparare autonomamente. Con grande abilità e maestria si è districato tra riferimenti ad algoritmi, raccolta di dati, complessità delle reti e dei problemi, confusioni tra robotica e IA, rendendo comprensibile anche ai non specialisti il mondo dell’intelligenza artificiale e regalando a studenti e docenti uno sguardo su un mondo ancora poco conosciuto e pervaso da concezioni errate. Le esemplificazioni pratiche sulle applicazioni della IA in ciò che ciascuno vive quotidianamente (YouTube, Netflix, Airbnb, Google, Amazon, Booking ecc.) sono state numerosissime ed hanno reso più vicino e reale il tema trattato, affascinando gli ascoltatori.
Il prestigioso percorso di studi di Enrico è passato quasi in sottofondo grazie alla semplicità con cui ha offerto e condiviso le sue competenze, ma alla fine delle quasi tre ore passate insieme, i ragazzi hanno colto lo spessore umano ed intellettuale riconoscendosi ispirati per le loro scelte di studio future. “Una bella e stimolante testimonianza di un percorso di successo, sicuramente frutto di talento, di tanto impegno e passione, di un ex studente agli studenti attuali!” così commenta un docente.