Il Pianeta che speriamo – Buone pratiche nel Cuneese: Il Consorzio La Granda

mauro olivero, vice presidente consorzio la granda

Il mese prossimo, dal 21 al 24 ottobre, si terrà a Taranto la Settimana sociale dei cattolici italiani che quest’anno è dedicata alle questioni ambientali. “Il Pianeta che speriamo” è il tema attorno a cui ruoteranno le riflessioni – E ancora: “Tutto è connesso”. In preparazione della Settimana Sociale gli Uffici della Pastorale Sociale e del Lavoro della Granda hanno raccolto alcune “buone pratiche” rappresentative di come il territorio si sta preparando alla transizione ecologica; esperienze concrete di agricoltori, imprenditori, cooperatori, montanari, amministratori pubblici. Tra queste l'esperienza del Consorzio “La Granda”, fondato nel 1996 dal veterinario Sergio Capaldo.

Il Consorzio “La Granda ha dato vita ad una nuova idea di produzione della carne, con un’attenzione particolare alle coltivazioni per la loro alimentazione – a partire dalla valorizzazione del sottosuolo. Il tutto regolato da un attento disciplinare, basato su una diversa sensibilità verso l’ambiente, i ritmi della natura e il benessere animale. "Quando pensiamo all’alimentazione del bestiame – così come a quella umana - siamo abituati a pensare a ciò che vediamo sulla superficie dei nostri campi: l’erba, i cereali, il mais, ecc… Ciò che è importante, decisivo, in realtà è ciò che sta sotto il terreno, il sottosuolo, appunto - spiega Mauro Olivero, allevatore di Genola, vice-presidente del Consorzio -; più curiamo il sottosuolo, più aumenta il valore della nostra razione alimentare, meglio stanno i nostri animali. Nel sottosuolo esistono micro-organismi che hanno una funzione di assoluta vitalità per la fertlità dei suoli: essi trattengono il carbonio, l’azoto e il fosforo presente nel terreno, favoriscono l’assimilazione delle sostanze naturali attraverso l’apparato radicale e svolgono tante altre funzioni indispensabili alla pianta. Per questo noi siamo partiti con la micorizzazione dei terreni, attraverso l’utilizzo di probiotici naturali, funghi che vengono utilizzati come conciante del seme al momento della semina.

L'intervista completa su la Fedeltà di mercoledì 22 settembre