Hanno al loro attivo un lungo elenco di “partecipazioni” al festival, secondi forse soltanto a Pippo Baudo o ai cantanti più blasonati. Non sono in gara, ma in questi anni sono sempre stati ospiti molto graditi all’Ariston, o meglio, di fronte al teatro simbolo della canzone italiana. Sono i “nostri” Amis d’la Madlana che anche quest’anno hanno fatto la loro puntatina nella città dei fiori in occasione del Festival.
“Mercoledì pomeriggio, dopo aver fatto la tradizionale merenda a base di pane e salame al Foro Boario di Fossano siamo partiti per Sanremo - spiegano -. Come ogni anno siamo arrivati all’ingresso del teatro e lì abbiamo cantato e rallegrato i presenti. Qualche tv locale ci ha anche intervistato e qualcuno si è unito ai nostri canti. È sempre un bel momento, per noi ormai una tradizione”.
Il clima è quello goliardico e divertito, tipico del gruppo di cantori di Maddalene animatori di tante feste e del tradizionale Canté j’euv.
“In passato è successo di essere salutati dal balconcino dell’Ariston dai giornalisti o dal presentatore del Festival - hanno raccontato al ritorno a Fossano -. Quest’anno non è successo, forse Amadeus ci voleva tenere nascosti fino all’ultimo, così come è successo per la partecipazione del Presidente della Repubblica”.
Insomma nel clima festivaliero, fatto di canzoni, ma anche di colore e divertimento, J’Amis d’la Madlana sono perfettamente a loro agio. E prima o poi, chissà che non capiti di vederli scendere la scalinata più famosa d’Italia.