Lo spettacolo di Martorello, una favola che fa star bene

lo spettacolo di masca teatrale

Tante emozioni, martedì sera, ai Portici, per lo spettacolo di Antonio Martorello, portato in scena dalla compagnia Masca teatrale, ispirato alla vicenda del pievano don Antonio Mana, che ha avuto l’ardire di ospitare in canonica, in tempo di guerra, una coppia di ebrei sfuggiti al rastrellamento, un gruppo di partigiani e il comando dei nazisti.  “Una favola in cui il bene vince sul male – ha detto il regista -; a volte anche la bontà ha i suoi quattro minuti di gloria. Quando mi hanno raccontato questa storia non ci volevo credere – ha aggiunto – ma poi ho dovuto ricredermi: è successo davvero. Io non ho fatto una ricostruzione storica; ho molto romanzato mantenendo il nucleo essenziale: il gesto di grande generosità di questo prete, il suo incredibile atto di coraggio”.

Lo spettacolo, dal ritmo veloce, è divertente e leggero a dispetto del tema, pur alternando, a dialoghi frizzanti, monologhi molto riflessivi: due registri che Antonio Martorello ha saputo tenere insieme con grande maestria.

Antonio Martorello e la Compagnia Masca teatrale ringraziano la Tec di Bertolino Marco, Guido Chiapella, Foto di Claudio.