A Ceriolo un murale ricorda la ritirata di Russia

Inaugurato sabato 6 maggio in occasione dei 10 anni della rifondazione del Gruppo alpini locale

stendardi con tante medaglie in primo piano, sullo sfondo una cabina Enel con um murale sulla ritirata di Russia

Un grande evento per una piccola frazione. Il Gruppo alpini di Ceriolo ha celebrato i dieci anni della rifondazione con una due giorni per rendere un commosso omaggio a quanti hanno sacrificato la loro vita per il Paese, per gli Alpini di oggi, sempre in prima linea sostenendo le popolazioni nelle emergenze “perché - come a più riprese è stato sottolineato - l’Alpino aiuta i vivi nel ricordo dei morti”.
Sabato mattina 6 maggio il piccolo centro di Ceriolo si è colorato di labari, bandiere, fasce tricolori riuniti per partecipare all’inaugurazione del murale voluto dagli Alpini della frazione di Sant’Albano dedicato alla ritirata di Russia rendendo omaggio al tenente Maurizio Meinero che per il coraggio, tenacia e senso di responsabilità dimostrata riuscì a salvare la vita agli uomini della sua colonna. Francesco Cusaro presidente nazionale dell’Unirr (Unione nazionale reduci di Russia) ha ricordato che “dei 16.500 uomini partiti ne sono tornati solo 1.500 e 1.100 sono quelli salvati da Meinero. Parlando di questi uomini non cadiamo nella retorica parlando di eroi, ma ricordiamoli per il loro gran senso di responsabilità, per aver saputo fare la scelta giusta in una situazione disperata. Ricordiamo che Meinero quando rientrò in Italia fu catturato dai tedeschi e internato in un campo di concentramento in Germania dove rimase per quasi due anni”.

Articolo su la Fedeltà di mercoledì 10 maggio