È morto dopo breve malattia Ernesto Viale, 80 anni, persona molto attiva in frazione, sempre disponibile ad occuparsi delle questioni della comunità, punto di riferimento importante per i parroci che si sono succeduti a Piovani, sia per la gestione della liturgia che per le questioni organizzative e burocratico-amministrative. Capo-cantone negli Anni ’90, avviò - insieme al Consiglio frazionale - i lavori per dotare la frazione dell’acquedotto e realizzò il parco giochi per bambini, a lato della chiesa. Tecnico alla Fiat (svolgeva mansioni da elettricista) il lavoro lo ha portato per decenni a Torino ma il suo legame con Piovani non è mai venuto meno.
La manifestazione improvvisa della malattia di Ernesto ha colto tutti di sorpresa, perché fino a poche settimane fa i controlli ripetuti e accurati a cui si era sottoposto per un’anomala stanchezza non avevano registrano alcun problema. Dal momento della diagnosi della malattia il decorso è stato velocissimo. La morte è sopraggiunta mercoledì mattina, all’ospedale Carle di Cuneo. Il funerale si è svolto venerdì mattina a Piovani.
Ernesto Viale lascia la moglie Irma Riorda, la figlia Daniela con Beppe, i nipoti Rachele e Rocco, il fratello Mario e la sorella Maria. A tutti affttuose condoglianze dalla redazione de La Fedeltà.
L'articolo completo sulla Fedeltà di mercoledì 14 giugno '23