Nuova data per piazza Vittorio Veneto

Il sindaco annuncia la fine dei lavori per il 31 agosto: si interviene sul problema delle infiltrazioni d'acqua e sul verde

La nuova vita di piazza Vittorio Veneto comincerà il 31 agosto, quando si concluderanno i lavori per l’annoso problema delle infiltrazioni d’acqua nel parcheggio sotterraneo e si cominceranno a vedere gli arredi floreali che, entro la primavera del 2024, modificheranno l’estetica di quest’area di Fossano.

Lo annuncia il sindaco Dario Tallone. E se altri intoppi non costringeranno a rinviare nuovamente la data, nell’estate inoltrata i fossanesi riavranno, finalmente, uno spazio della loro città tanto prezioso quanto sfortunato. Il guaio peggiore sono appunto le infiltrazioni d’acqua che in caso di pioggia comportano, com'è accaduto nelle scorse settimane, l’allagamento dei piani al di sotto della piazza, utilizzati in parte come parcheggi di libero accesso e in parte come box auto privati; ma a ciò si aggiungono le recenti querelle legali con Cantieri moderni ed Edilizia generale, le due ditte che avrebbero dovuto completare i lavori per la “rinascita” di piazza Vittorio Veneto, la cui conclusione è stata inevitabilmente rimandata più volte.

Al momento, sul luogo lavora la fossanese Giemme costruzioni, che sta cercando di risolvere, una volta per tutte, il problema delle infiltrazioni; del nastro bicolore, intanto, impedisce l’accesso ad alcuni dei parcheggi della piazza, così da evitare che i veicoli a motore passino su delle griglie ritenute non sicure.

Quanto alle infiltrazioni, si sta intervenendo - riferisce il sindaco - non solo sul lato affacciato sulla scarpata che scende verso via Palocca, da tempo incolpato per gli allagamenti dei piani sotterranei, ma anche sul cubo al centro della piazza, da cui si accede all’ascensore che raggiunge quegli stessi piani: appunto l’area dell’ascensore sarà “perimetrata con una fascia impermeabile”. In aggiunta, saranno chiuse tre griglie sempre dal lato della scarpata, anch’esse ritenute colpevoli  per le infiltrazioni.

C’è poi il capitolo verde. Sul pergolato della piazza - oggi ancora spoglio - Tallone afferma che sarà collocato, entro il 31 agosto, del glicine. E che, sempre entro tale data, ci si occuperà delle aiuole rivolte verso i portici, dove, nell’autunno di quest’anno o nella primavera del prossimo, con un ulteriore intervento si metteranno a dimora degli alberelli.

Il sindaco conclude che non sarà, in ogni caso, solo il verde a mutare l’aspetto di queste aiuole: si interverrà anche sulle parete dei “vasconi” che le ospitano, dove sono incollate delle pietre, ora in parte staccate. Ancora, si prevede di sostituire le griglie carrabili per l’accesso ai parcheggi oggi inutilizzabili.