Tunnel di Tenda, “Regione e Governo non accetteranno ritardi”

Il presidente Alberto Cirio conferma la data di ottobre 2023 dopo l'incontro con il vice-ministro Rixi

Tunnel Tenda

“Non accetteremo nessun ritardo da parte dell’azienda per i lavori del tunnel del Tenda e questa è la posizione che mi ha confermato il Governo”. Il presidente del Piemonte Alberto Cirio martedì 20 giugno ha incontrato a Roma il vice ministro alle Infrastrutture Edoardo Rixi per fare il punto sull’avanzamento del cantiere del tunnel del Tenda anche alla luce delle indiscrezioni di stampa circolate negli ultimi giorni, che accreditano l’ipotesi di uno slittamento della fine lavori al nuovo tunnel all’estate 2024, anziché a ottobre 2023, come è sempre stato detto, sia pure in modalità di cantiere.

“Il vice ministro mi ha garantito che volontà del Governo è di concludere i lavori del tunnel nei tempi stabiliti con un impegno a tutti i livelli, compresa, se fosse necessario, anche la disponibilità di ulteriori risorse economiche, purché non si verifichino ulteriori ritardi su un’opera che da troppo tempo attende di essere ultimata - spiega il presidente Cirio -. Il ministero mi ha confermato che è corso una trattativa nella quale Anas ha messo sul tavolo risorse importanti per riconoscere l’aumento dei costi dovuti al rincaro energetico e all’aumento dei prezzi delle materie prime: ora pertanto l’azienda (la Edilmaco, ndr) faccia la sua parte fino in fondo”.

Il presidente e il viceministro si sono accordati per un sopralluogo nelle prossime settimane al cantiere, insieme a Anas e all’azienda che sta eseguendo l’appalto, che sarà l’occasione per fare il punto e fissare la data certa di fine lavori.

La questione è stata affrontata mercoledì anche in Consiglio regionale con la risposta dell’assessore alle Infrastrutture Marco Gabusi a un question time: “In tutti gli incontri ufficiali che si sono tenuti in sede di Conferenza intergovernativa Alpi del Sud, Anas ha dichiarato che l’apertura in modalità safety car della nuova canna del tunnel di Tenda sarebbe avvenuta ad ottobre 2023. Le notizie di stampa, quindi, non sono quindi suffragate da dichiarazioni ufficiali che possano indurci a pensare diversamente. L’amministrazione regionale, d’altronde, ha sempre manifestato pubblicamente la necessità del rispetto di tali tempistiche in considerazione della particolare situazione delle Valli Roya e Vermenagna, ed è al lavoro da mesi, in tutte le sue articolazioni, sia politica che tecnica, affinché tutti gli aspetti amministrativi convergano e sfocino nella auspicata apertura del tunnel”.