La “fedeltà artigiana” premiata a Fossano

I riconoscimenti di Confartigianato alle aziende associate. La più longeva è la Tintoria Salice, con 60 anni di iscrizione

Confartigianato Fedeltà associativa

L’applauso più lungo lo ha ricevuto l’azienda più longeva per iscrizione alla Confartigianato: la Tintoria Salice, giunta al 60° anno di fedeltà associativa. Un’impresa familiare tutta al femminile, nata nel 1963 per volontà delle sorelle Maria e Giovanna Ballario e ora nella titolarità della pronipote Daniela Bruno. Ma ognuna delle dieci aziende premiate sabato sera in piazza Dompè a Fossano, in occasione della festa annuale di Confartigianato, è testimone di una storia esemplare di passione, di impegno, di dedizione al lavoro. A tutte, indistintamente, è andato il grazie dell’Associazione di categoria e delle autorità presenti. La targa di Confartigianato è stata assegnata, per i 50 anni di “fedeltà”, a Mario Ariaudo (carpenteria meccanica), Antonio Giuffrida (pasticceria), Bruno Lingua (tende da sole), Francesco Sampò (carpenteria meccanica, di Sant’Albano, azienda fondata nel lontano 1890), alla Silc (scatolificio di Salmour), alla Tec Arti Grafiche (fotocomposizione e stampa, con un pensiero speciale rivolto al fondatore Carlo Bertolino, mancato nel 2019). La Tecnoimpianti di Mario Racca (termoidraulica) ha invece maturato 45 anni di azianità associativa, 40 anni il fotografo Davide Dutto e 35 anni la Fonderia Fossanese. Una targa è stata assegnata, infine, al giovane Samuele Fissore per la start-up avviata nelle lavorazioni conto terzi.

Ar5ticolo completo su "la Fedeltà" di mercoledì 28 giugno