Maurizio Sarotto: “Sono pessimista sulla Sanità pubblica”

Sostenitore della medicina di gruppo e cofondatore di Medicinsieme, è andato in pensione venerdì 30 giugno. “Mi piacerebbe mi chiedessero «perché smetti»?”

Maurizio Sarotto

“Lascio perché non voglio più fare il medico di medicina generale come il sistema sanitario mi obbliga a fare”. È amareggiato Maurizio Sarotto nel descrivere le ragioni che lo hanno portato a scegliere la pensione, “alla prima uscita utile”, venerdì 30 giugno, dopo 36 anni di professione, dapprima a Bene Vagienna, poi a Fossano, dopo l’università e alcuni anni di “gavetta” con le sostituzioni e come guardia medica. “Avrei potuto lavorare ancora 3-4 anni - aggiunge -. Ma ho deciso di non farlo. Mi piacerebbe che qualcuno venisse a chiedermi il «perché». Ma so che non accadrà. Come non lo si chiede ai medici ospedalieri in fuga dal 118 o dai reparti”.

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