È stato abbattuto oggi, lunedì 31 luglio, il diaframma della nuova galleria del tunnel di Tenda. Era l’ultima parete che divideva gli scavi del lato francese con quelli del lato italiano.
Lo sfondo del diaframma, spesso circa 2 metri, è stato eseguito tramite un martellone meccanico e consentirà ai mezzi di cantiere di spostarsi in maniera più rapida e funzionale nelle aree di cantiere per proseguire le lavorazioni.
L’abbattimento costituisce una tappa del completamento dei lavori di costruzione della nuova canna, lunga 3,2 chilometri, che sono in esecuzione da parte dell’impresa Edilmaco. Nella Conferenza intergovernativa del 20 luglio è stata confermata l’apertura entro giugno 2024. mentre proseguono le valutazioni tecniche per consentire il transito in modalità di cantiere entro fine anno.
Più in dubbio è invece il destino della vecchia canna, di cui si tornerà a discutere a settembre valutando se rimpolpare le risorse e procedere a un nuovo appalto, essendo i lavori stati stralciati dal contratto con Edilmaco.
Avanzano regolarmente, invece, l’allestimento dei 13 bypass, i rivestimenti in calcestruzzo della nuova canna e la realizzazione dell’arco rovescio, mentre in Francia sono in corso le lavorazioni propedeutiche alla costruzione del nuovo ponte sul Vallone della Cà tramite la realizzazione delle berlinesi. Inoltre, è stato avviato lo spostamento degli imbocchi dei tunnel che convergeranno sul nuovo ponte la cui carpenteria metallica è in costruzione presso l’officina incaricata.
La nota di Anas informa, infine, che nel corso della mattina si è verificato il ferimento di un operaio impegnato in una lavorazione all’interno di un bypass. Il lavoratore infortunato è stato soccorso e trasportato in un centro di primo soccorso per ricevere l’assistenza medica necessaria.