Il 1° Reggimento Artiglieria terrestre da montagna di Fossano ha un nuovo Comandante, il colonnello Olav Conz che prende il posto del colonnello Angelo Tancredi che ha guidato le donne e gli uomini della Caserma Perotti negli ultimi due anni. La cerimonia di avvicendamento si è tenuta venerdì mattina alla Caserma fossanese di fronte ad un numeroso pubblico di autorità civili e militari da tutta la provincia e con la presenza di diversi vessilli e gagliardetti dell’associazione nazionale alpini del territorio.
Per il colonnello Tancredi la cerimonia è stata occasione per tracciare un bilancio del lavoro svolto in questi due anni, ricordando alcuni dei più recenti impegni del reggimento come l’Esercitazione “Maira 2023” dello scorso maggio che tanto aveva fatto parlare per la particolare attenzione posta dal reggimento a tutela della straordinaria nascita di un cucciolo di gipeto proprio nell’alte valle maira. Accanto a questa, ha ricordato le numerose attività svolte in montagna in ambiente invernale e estivo per implementare le capacità di operare in ambiente montano in condizioni estreme. “Il nostro mestiere chiede tanto, ma da tanto – ha detto rivolgendosi direttamente ai militari schierati nel grande prato della caserma -. Vi auguro il meglio della vita”.
Tra gli interventi e saluti anche quello del sindaco di Fossano, Dario Tallone che ha sottolineato il profondo legame tra la città e la caserma, fatto di sinergie e collaborazione.
Durante la cerimonia, in collegamento dal Libano, il saluto dal Generale Enrico Fontana, Comandante della Brigata Alpina Taurinense, attualmente in terra straniera in vista di un possibile futuro impiego della Brigata anche in quelle terre. Per il colonnello Conz, quello alla Perotti è un ritorno, avendo comandato nel recente passato il Gruppo Aosta. A lui sono andati gli auguri per un periodo di comando proficuo e denso di soddisfazioni.
Al termine della cerimonia militare si è svolta una dimostrazione delle capacità del 1° reggimento. Una prima parte è stata dedicata all’impiego dell’obice FH70 e del 105/14 che ha concluso la dimostrazione con lo sparo di un colpo a salve quale saluto al Col. Tancredi e benvenuto al Col. Conz. Successivamente una dimostrazione delle tecniche usate dalle squadre di soccorso alpino militare del reggimento, simulando il recupero di un ferito in montagna utilizzando una carrucola per portare la barella in un luogo sicuro per il recupero.