Oltre al trasferimento di competenze sulla Sezione primavera, servizio di cui non si occuperà più l’Azienda speciale, ma verrà ereditato (auspicio che deve ancora tradursi in realtà) dagli Istituti comprensivi, l’altra “incognita” del variegato mondo dei servizi all’infanzia comunali è rappresentata dal Baby parking. Così, almeno, la definisce la relazione allegata al bilancio di previsione 2024 di Asm, approvato dal Consiglio comunale di lunedì 18 dicembre.
Il servizio è stato trasferito a gennaio 2023 nei locali di via Coronata, che ha occupato in parte, su autorizzazione dell’Asl (che ha consentito la custodia di 15 bambini per 5 ore giornaliere), sottraendoli alla capienza già sottodimensionata del Nido. Tutto ciò “per il non funzionamento” della caldaia dello stabile di piazza Diaz, dov’era sempre stato. La caldaia - recita la relazione - è “in attesa di ripristino”. Ma, nello stesso tempo, “occorrono delle riflessioni molto approfondite per definire il suo futuro, anche in considerazione del fatto che ad ospitare il servizio è una struttura molto datata e che i suoi costi di gestione, non essendo soggetti al ripiano dei costi sociali, come accade per gli altri servizi educativi alla prima infanzia, sono molto elevati, specie se rapportati alla fruizione che ne viene effettuata, ridotta sia come tempi che come numeri”. Quindi? “Abbiamo intenzione di sostituire la caldaia” - ha assicurato il sindaco Dario Tallone in Consiglio comunale aggiungendo che “gli uffici stanno cercando la soluzione migliore”. “Ci era stato detto che la caldaia sarebbe stata sostituita entro inizio settembre 2023” - ha replicato Paolo Lingua (Pd). Ad oggi non è ancora avvenuto.
Sulla "Fedeltà"di mercoledì 3 gennaio