A Bene Vagienna nel 1515 moriva, a 41 anni, una donna originaria di Verolanuova nel Bresciano, un esempio umile e tenace di fede (almeno stando a quanto narrano le cronache). Forse lei non lo sapeva, non lo immaginava: la sua figura non sarebbe stata mai dimenticata, tanto da giungere nel terzo millennio. Così anche in questo 2024 la città la celebra: si svolgono domenica 21 gennaio la fiera e la rievocazione storica dedicate alla contessa Paola Gambara, proclamata beata da Papa Gregorio XVI nel 1845 e oggi patrona del paese insieme con San Gottardo.
Se “tradizione” è parola-chiave per questo evento, non mancano in ogni caso le novità, innanzitutto tra i figuranti che formeranno il corteo storico. Cambia il volto della giovane che interpreterà la stessa beata Paola: il ruolo è stato affidato a Lara Cavallero, studentessa benese di 18 anni. Al suo fianco nelle vesti del burbero marito destinato alla conversione, il conte Ludovico Antonio Costa, ci sarà Enrico Perucca per gran parte della rappresentazione; da anziano, il nobile sarà invece interpretato da Silvio Aguzzi.
In parallelo, nelle fila degli organizzatori debutta la nuova Pro loco del paese, che è stata formata da pochi mesi e che affiancherà nel “dietro le quinte” gli Artigiani e commercianti benesi.
Figuranti al castello
Nella giornata del 21 gennaio, Bene Vagienna ospiterà la “fiera commerciale, agricola e artigiana”: il centro storico vivrà un’«invasione» di bancarelle, a partire dal mattino.
All’ora di pranzo, si potrà consumare il pasto al castello della città, dove visse la stessa patrona.
Nel primo pomeriggio, nel fossato sempre del castello sarà proposta la rievocazione storica della sua vita: la partenza del corteo storico dei figuranti è fissata alle 14 a palazzo Lucerna di Rorà, da cui si raggiungerà appunto lo spazio alla base del maniero attraverso un lungo percorso nel paese che toccherà via Torino, via XX Settembre fino a piazza Martiri e il palazzetto dello sport, la chiesa di San Sebastiano, i giardini pubblici e il bastione di Levante. Accompagnati da una voce narrante, i figuranti permetteranno al pubblico di conoscere i momenti principali dell’esistenza di Paola, dall’arrivo a Bene Vagienna come giovane sposa del conte Costa, signore del luogo.
Il matrimonio non fu facile, a causa delle angherie del marito, che per anni fu crudele con la moglie, tanto da introdurre al castello la sua amante; a consolare Paola furono la fede, che la porterà anche a diventare terziaria francescana, e la nascita del figlio, Gian Francesco. Culmine della rappresentazione sono i miracoli che le cronache attribuiscono alla donna, in particolare la trasformazione del pane in rose, con cui la futura patrona di Bene Vagienna nascose al marito, che inizialmente non le tollerava, le sue opere di carità verso i poveri.
Seguirà l’esibizione degli sbandieratori.
Infine, in piazza San Francesco - su cui si affaccia l’omonima chiesa, dove riposa il corpo della patrona - si svolgerà la premiazione del concorso “Una rosa per la beata Paola”. La “sfida”, per i partecipanti, è quella di far fiorire una rosa, messa a disposizione dagli organizzatori a novembre, nonostante la stagione avversa. La scelta del fiore si spiega facilmente: per il miracolo, la rosa è il simbolo della stessa beata Paola.
Gli “eventi collaterali”
Si aggiungono, nel programma steso per questa edizione di fiera e rievocazione storica, numerosi “eventi collaterali”.
Nella serata di venerdì 19 gennaio, si svolge “Aspettando la fiera”. È un evento dedicato alle “giovani leve”, che troveranno apericena e musica. L’appuntamento è alle 20, al Palazzetto dello sport.
La sera successiva, sabato 20 gennaio, sarà possibile cenare al castello di Bene Vagienna. L’iniziativa è organizzata con la Pro loco Amici di Cervere. Quanti vogliono partecipare devono prenotarsi rivolgendosi alla Tabaccheria Calandri di Bene Vagienna.
Venerdì 26 gennaio - dunque, dopo la fiera - la compagnia teatrale Banda Brusca salirà sul palco per proporre la commedia “Prova d’amore”. L’appuntamento è alle 21, nella Sala polivalente Don Giraudo nel complesso della Parrocchia; i biglietti sono disponibili, in prevendita, al bar Portici. Gli attori reciteranno usando il piemontese.
Infine, nella serata di sabato 27 gennaio, la Banda musicale Città di Bene Vagienna terrà un concerto, nella chiesa di San Francesco, dedicato alla beata Paola.