La nota dolente: parole e musica per raccontare la persecuzione

La persecuzione degli ebrei (e non solo) culminata nei campi di sterminio raccontata attraverso la musica: questo lo spunto per la serata “La nota dolente” con la quale l’Anpi Fossano vuole celebrare il Giorno della memoria. L’appuntamento è per martedì 30 gennaio alle 21 alla chiesa del Gonfalone (Battuti bianchi). L’ingresso è libero. Ad accompagnare gli spettatori in un viaggio musicale attraverso gli eventi che hanno fatto da preludio alla Shoah saranno Maria Teresa Milano, musicista ed ebraista, ed il duo Massimino-Ramonda (chitarra e flauto), accompagnati dalle letture dei Folletti, i giovani attori della Corte dei folli.

Spiega Maria Teresa Milano: “La musica racconta la storia e dietro ogni nota ci sono le vicende di chi componeva e il dolore di chi ha cantato il senso di lacerazione e il lutto; c’è la speranza di chi suonava nei ghetti e nei campi aggrappandosi alla vita e alla certezza che prima o poi quell’incubo si sarebbe concluso. Dietro ogni nota c’è la Storia, che in questo incontro si snoda tra narrazione e musica dal vivo, per raccontare la complessità delle esistenze umane durante la Shoah”.