Nel nostro tempo, si sa, la comunicazione è tutto. Ne sono consapevoli i Carabinieri di Cuneo che, impegnati a prevenire i reati a danno degli anziani, hanno preparato per questi ultimi un vademecum anti-truffe scritto in piemontese. Si tratta di un volantino, spiegano dal Comando provinciale dell'Arma, “contenente poche ma immediate indicazioni per sollecitare la chiamata al numero unico di emergenza 112, di fronte ad ogni situazione anomala, quando si riceve una visita inaspettata a casa da persone che si presentano come appartenenti alle Forze dell'ordine o come operatori di società di servizi e chiedono soldi e oggetti di valore”.
La presentazione dell'opuscolo è avvenuta lo scorso 2 febbraio, durante un incontro organizzato ad hoc all’Unitre di Cuneo. Il colonnello Giuseppe Carubia, comandante dei carabinieri cuneesi, ha ringraziato la Provincia e il suo presidente Luca Robaldo, per aver sostenuto l’iniziativa dell’Arma facendo stampare i volantini, che saranno ora distribuiti agli anziani; un “grazie” non meno sentito al noto filologo e critico letterario Giovanni Tesio, che ha "tradotto" i consigli dei Carabinieri in piemontese, così da permettere la realizzazione del vademecum.
Lo scorso anno, sempre per aiutare gli anziani a non essere vittima di malintenzionati, i Carabinieri strinsero un accordo con la società “Bus Company” che, sui propri veicoli, ospitò manifesti con messaggi anti-truffa: in questo 2024, la nuova iniziativa che si affida al piemontese.
Qui l'opuscolo: Carabinieri Volantini Anti Truffe In Piemontese