Ti sbaracco l’armadio: è il nome che il Comune di Trinità ha dato alla novità di questa edizione della Festa patronale di San Giorgio. Accanto ai banchetti degli hobbisti, creatori dell’ingegno che propongono i loro manufatti, ci sarà domenica 21 aprile in piazza Umberto I anche un’area dedicata ad abbigliamento, e non solo, di seconda mano. Un modo per prepararsi al cambio di stagione senza gettare ciò che non va più bene, ma rimettendolo in circolo.
Le iniziative di venerdì, sabato e lunedì
In attesa del giorno clou di domenica, venerdì 19 aprile alle 19,30 la Pro loco propone un apericena in musica seguito dal Dj set di Gian Bassignana in bocciofila.
Sabato 20 aprile alle 14 ci sarà la gara di pesca di San Giorgio al parco Allea riservata a soci, simpatizzanti e residenti. L’invito è esteso anche ai pierini.
In serata l’immancabile polenta in piazza seguita dal concerto del Gruppo corale La baita del Cai di Cuneo in piazza Umberto I.
Queste proposte scalderanno i motori prima della giornata di domenica quando piazza Umberto I e il parco del castello dei Conti Costa saranno teatro delle attività della Festa.
Lunedì 22 aprile i festeggiamenti proseguiranno con la gara a bocce a coppie sorteggiate in bocciofila.
Il motoraduno del 25 aprile
Il calendario di San Giorgio si conclude giovedì 25 aprile con il Motoraduno organizzato dalla Pro loco. Iniziativa partita dalla Consulta, poi confluita nella Pro loco, è giunta alla 9ª edizione e richiama ogni anno qualche centinaio di centauri e un pubblico di curiosi. Il ritrovo è alle 8 in piazza Umberto I. Alle 10 si parte alla volta delle Langhe dove ci sarà una tappa per un aperitivo. Si torna a Trinità alle 13 per il pranzo in palestra.
Le celebrazioni della Liberazione
Il 25 aprile non ci sarà solo il Motoraduno Burnout di primavera. Per ricordare il giorno della Liberazione nazionale alle 11 ci sarà la deposizione delle corone di alloro alle lapidi dei Caduti di tutte le guerre.
Le visite guidate al Municipio
La Festa di San Giorgio, domenica 21 aprile, sarà anche l’occasione per svelare i tesori custoditi nel Palazzo comunale: il quadro della Madonna del latte di un artista anonimo risalente al 1200 e la mappa catastale pre-napoleonica del 18° secolo.
Il quadro della Madonna del latte, affisso alla sala del Consiglio comunale, è una rara raffigurazione della Madonna nell’atto di allattare il Bambin Gesù, si tratta dell’opera più antica di cui è in possesso il Comune.
La mappa catastale pre-napoleonica presente nel Municipio fu iniziata nel giugno del 1788 e conclusa il 27 luglio 1790. Si tratta di una rara fattura a inchiostro e acquerellata di notevoli dimensioni: 6,40 per 2,80 metri. Un vero gioiello che riproduce il territorio trinitese di tre secoli fa. Rimasto per anni a impolverarsi in un angolo dell’archivio del Comune, dopo un’imponente attività di restauro realizzata dallo studio Soseish di Torino è stata restituita alla collettività nel 2021 ed è visibile su prenotazione.
Le visite guidate al Palazzo comunale e ai suoi tesori sono condotte dalla sindaca Ernesta Zucco. Per prenotare chiamare il numero 339.1968471.