Firme false, il Tar “salva” Chiamparino

Il tribunale amministrativo ha dichiarato inammissibili tre ricorsi su quattro

Non si tornerà a votare in Piemonte. La sentenza del Tar ha infatti ridimensionato le accuse sulle firme false raccolte e autenticate in campagna elettorale per presentare alcune liste a sostegno del governatore: la spada di Damocle che pendeva da mesi sulla testa della Giunta Chiamparino. E il presidente della Regione - che non aveva fatto mistero dell’intenzione di dimettersi nel caso fosse stata messa in dubbio la legittimità della sua elezione - ha potuto presentarsi davanti alla stampa per annunciare la propria volontà di proseguire con rinnovato slancio alla guida del Piemonte.

I particolari su “La Fedeltà” di mercoledì 15 luglio