La fede dei giovani? È “liquida” ed esperienziale

Presentati i dati dell’indagine che ha coinvolto 500 studenti della Provincia di Cuneo.

Grande partecipazione ed interesse, venerdì 28 marzo, di religiosi, consacrate, giovani e fedeli impegnati delle diocesi di Cuneo e Fossano, per i risultati dell’indagine “I giovani e la fede”, condotta in questi ultimi due anni tra gli studenti delle scuole superiori della provincia di Cuneo. Una lettura dei dati, quella di venerdì, presentata presso lo Spazio incontri della Fondazione Crc di Cuneo, accompagnata dal gruppo musicale giovanile dei Kerkadelak (con canzoni dai temi profondamente riflessivi) e che è stata introdotta dal saluto del vescovo Giuseppe Cavallotto, il quale ha ringraziato “chi ha collaborato e ne ha messo insieme i risultati” e “la Fondazione che l’ha permessa”. Ha quindi evidenziato come sia importante leggere i risultati dell’indagine “come uno dei modi per ascoltare i giovani, cercando di capire cosa ci chiedano, come vada ripensato il modo di essere Chiesa e di vivere da cristiani, partendo proprio dai loro giudizi, e come noi adulti possiamo incoraggiarli alla fede”.

Il servizio completo su La Fedeltà di mercoledì 9 aprile 2014.