Disturbi di apprendimento: un centro specialistico a Sant’Albano

“Il grillo parlante” inaugura sabato 29 novembre alle 16. Sarà gestito da tre psicologhe

Sabato 29 novembre alle 16 si inaugura a Sant’Albano (in via Morozzo 16 ) “Il grillo parlante”, un Centro di studi e formazione specialistico per i disturbi dell’apprendimento generalmente noti come Dsa e per i bisogni educativi speciali (Bes).

Il Centro specialistico - primo nel suo genere in provincia di Cuneo -, è gestito dalle psicologhe Cinzia Sampò, Valentina Giraudo e dalla santalbanese Elisabetta Ramonda, psicologa clinica con specializzazione sui Dsa e Disturbi del comportamento in età evolutiva, referente del Centro realizzato in collaborazione con la Cooperativa Anastasis di Bologna che è leader, insieme alla Erickson, nella ricerca e produzione di software e strumenti compensativi per i bambini che presentano queste patologie.

I Dsa sono disturbi che coinvolgono uno specifico “dominio di abilità”, lasciando però intatto il funzionamento intellettivo generale. Si tratta di disturbi nell’apprendimento di alcune abilità specifiche che non permettono una completa autosufficienza nell’apprendimento, poiché le difficoltà si sviluppano sulle attività che servono per la trasmissione della cultura come la lettura (dislessia), la scrittura (disgrafia) e il far di conto (discalculia). Questi bambini spesso presentano anche difficoltà dell’attenzione, iperattività, ansia, depressione e disturbi di condotta.

Negli ultimi anni l’attenzione verso queste problematiche è andata aumentando anche da parte delle scuole, in quanto il fenomeno è sempre più esteso, portando con sé forti situazioni di disagio. L’apertura a Sant’Albano del Centro specialistico è, quindi, una risposta importante per i bambini portatori del disagio, per le loro famiglie e la scuola. “È un progetto ambizioso perché siamo l’unico servizio presente in provincia di Cuneo - spiega Elisabetta Ramonda -. Il Centro si pone l’obiettivo di supportare i bambini in un percorso verso l’autonomia nello studio e nell’acquisizione di competenze, strategie e di consapevolezza. I ragazzi sono chiamati a portare i compiti da svolgere, sapendo che non è importante finirli, ma piuttosto trovare i metodi e le strategie per poterli affrontare in autonomia utilizzando quegli strumenti comprensivi più efficaci e adatti alla loro persona”. Altra finalità, non meno importante, è quella di strutturare una rete a maglie strette con la scuola, al fine di collaborare con essa per individuare le modalità didattiche migliori per questi ragazzi e cercare di supportare gli insegnanti nella definizione del Piano didattico personalizzato (Pdp).

Il Centro si propone infine di sviluppare un’opera di mediazione tra le esigenze del contesto didattico e la famiglia, spesso disorientata circa i passi necessari da seguire.

L’organizzazione del Centro prevede più aule di lavoro per piccoli gruppi seguiti dalla psicologa, al fine di garantire un ambiente tranquillo, stimolante e accogliente. Ogni ragazzo avrà a disposizione un computer, che rappresenterà il suo quaderno/libro digitale, dotato di strumenti compensativi a lui necessari. “È stato riconosciuto - aggiunge Ramonda - che per i bambini con Dsa il computer e l’uso di strumenti compensativi (software e materiali specifici) siano un supporto indispensabile nel percorso verso l’autonomia”.

La frequenza prevista va da uno a massimo tre incontri a settimana, tempo che sarà individuato in base al bisogno individuale, al fine di offrire al ragazzo gli elementi adeguati per sviluppare l’autonomia necessaria per affrontare i compiti. Le tariffe prevedono un costo orario di 20 euro per un incontro a settimana, 18 euro per due incontri e 16 euro per tre incontri. Si prevede uno sconto del 10% per chi si iscrive per due mesi consecutivi e del 15% per le famiglie iscritte all’Aid o appartenenti alla “retegenitoridsa”.