Incidente sul polipo: bimba di 11 anni in ospedale con trauma cranico

La bambina è caduta ferendosi alla fronte

Foto di repertorio

Un tranquillo pomeriggio al Luna Park a pochi giorni da San Giovenale ha rischiato di trasformarsi in tragedia.

È accaduto venerdì 3 maggio, intorno alle 17,45. La bambina era sul polipo, un’attrazione che prevede una rotazione su un asse centrale e dei “vagoncini” sui tentacoli che a loro volta ruotano e si alzano e si abbassano. La giostra è di quelle dedicate anche ai più piccoli, il movimento è lento e non prevede che il passeggero sia assicurato ai sedili.

“Mia figlia è minuta ed era sola sul vagone. Io non lo so come sia successo, in questo momento sono scossa e anche lei è spaventatissima – spiega la mamma mentre affianca la sua bambina ancora ricoverata in ospedale -. Nella rotazione è uscita dal lato che è aperto ed è rimasta impigliata non so se per la maglia o un piede a testa in giù. La forza centrifuga l’ha mandata a sbattere con la testa contro un palo e da lì è caduta a terra. In quel momento non ho capito più nulla. So di aver urlato, non riuscivo a vederla. Il personale della giostra ha spento il meccanismo e hanno cercato di arrestare la giostra anche manualmente per evitare che venisse schiacciata o che accadesse qualcosa di peggio. Qualcuno ha subito chiamato l’ambulanza ed è intervenuto il dottor Luigi Del Vecchio di Medici Insieme che è lì vicino”.

La voce della mamma è rotta mentre ci racconta di aver visto sua figlia a terra con il volto ricoperto di sangue: Le persone presenti sono state gentilissime, hanno subito soccorso mia figlia, ma anche me perché in quel momento ero davvero sotto choc”.

Una prima ambulanza ha portato la bambina alla sede della croce bianca dove è stata spinalizzata e trasferita su una medicalizzata che l’ha trasportata a Savigliano dove è tuttora ricoverata: “Questa sera ci diranno quanto dovrà restare ricoverata. Ieri l’hanno ricucita sulla fronte dove ha un brutto taglio e le hanno fatto delle radiografie. Non c’è nulla di rotto, ma ha un trauma cranico, aveva la nausea. Ora dal punto di vista della salute il peggio dovrebbe essere passato perché la notte è andata bene. Spero che non abbia un trauma psicologico eccessivo”.

“Sono anche arrabbiata – prosegue la mamma -. Non è possibile che nel 2024 si abbia un incidente su una giostra. Gli incidenti capitano, ma non così! A mia figlia è andata bene, ma avrebbe potuto morire o restare paralizzata”.