“Si scommette di volta in volta sul venditore di speranza”

Paolo Pombeni, storico e politologo, uno dei più autorevole analisti della realtà italiana, commenta l'esito della tornata elettorale

Luigi Di Maio e Matteo Salvini

Un’opinione pubblica che vive nell’incertezza di una grande transizione e che scommette di volta in volta sul “venditore di speranza” più attraente. Così Paolo Pombeni, storico e politologo, uno dei più autorevole analisti della realtà italiana, commenta l’esito di una tornata elettorale che ha riservato ancora una volta non poche sorprese.
Si aspettava questo risultato? I sondaggi delle ultime settimane indicavano una frenata della Lega e un recupero del M5S.
No, non credevo che i sondaggi fossero tanto lontani dal percepire la vittoria così notevole della Lega e la caduta rovinosa dei Cinquestelle. Mi aspettavo una Lega al 30% e invece il 34% è qualcosa che va oltre i quattro punti in più, è una sorta di passaggio del Rubicone. Così pure mi aspettavo il M5S intorno al 20-21%, mentre il 17% è veramente un arretramento molto sensibile, paragonabile in negativo al risultato della Lega. Evidentemente è sempre più vero che una parte consistente dell’elettorato decide poco prima di entrare nella cabina per votare.
E ora che cosa accadrà? Lo scenario uscito dalle urne è proprio quello che secondo la maggior parte degli analisti avrebbe più facilmente portato il governo alla crisi, mentre una minore distanza tra Lega e M5S avrebbe rafforzato l’esecutivo.
Fare previsioni in una situazione del genere è molto complicato... continua a leggere

di Stefano DE MARTIS (Fonte SIR)