Il Consiglio comunale di Trinità destina 100mila euro dell'avanzo di amministrazione alle scuole. 65mila euro per l'acquisto dell'impianto antincendio per la scuola primaria e media, 40mila euro, integrati dai 15mila euro di contributo ministeriale, per realizzare un'aula estiva alla scuola dell'infanzia. “Vogliamo essere pronti per la riapertura delle scuole - spiega il sindaco -. Considerate le nuove disposizioni ministeriali dettate in conseguenza alla pandemia dobbiamo intervenire, in particolare sulla scuola materna per rispettare le distanze”.
Ha fatto discutere l’ipotetica proposta della dirigente scolastica di chiudere la scuola dell'infanzia alle 13,30 anziché alle 16. “Mi indigna che sia il Comune - e ben venga che lo faccia - ad attivarsi per mantenere l’orario del pomeriggio - ha detto la consigliera di minoranza Sismia Selvaggia Spertino -. Le insegnanti non sono pagate per questo? Basta che si ingegnino un pochino e tolgano i tavolini per far posto alle brandine!”. “Non è questione di far posto alle brandine - spiega il sindaco -. Il problema è che riducendo il numero del gruppo classe sono richieste più insegnanti in compresenza al mattino. La soluzione sarebbe quella di assumere personale”. Un problema che investe tutta l’Italia dove secondo le ultime stime si evidenzia che a settembre ci sarà bisogno di circa 80.000 docenti in più che al momento mancano.
Articolo su la Fedeltà in edicola mercoledì 29 luglio