In corso via web dal Vallauri la nomina di 2800 supplenti (aggiornato)

Verranno assegnati a tutte le scuole della Granda

Vallauri nomine

Le nomine di 2.800 supplenze annuali per le scuole della provincia proseguono all'Istituto "Vallauri" di Fossano anche nel fine settimana, senza interruzione. Si lavora oggi (sabato 19 settembre) e domani (solo al mattino), poi lunedì tutto il giorno. Le nomine dei docenti hanno subito un rallentamento a causa di problemi generati dal portale del ministero e da alcune difficoltà per gli aspiranti docenti di accedere alle videochat.

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Sono in corso al Vallauri le nomine via web di circa 2.800 supplenti per tutte le scuole della provincia, dall’infanzia alle superiori, passando per primarie e medie.
È il secondo anno che l’Istituto fossanese si presta a fare da “hub” per l’Ufficio scolastico territoriale (Ust), mettendo a disposizione le proprie risorse umane e materiali per accelerare le procedure di nomina. L’anno scorso lo aveva fatto con i docenti in presenza, quest’anno - causa emergenza sanitaria - con modalità telematiche (la piattaforma Meet su Google).
La “mission”: completare in pochi giorni assegnazioni che, negli anni passati, venivano effettuate dalle singole scuole in tempi diversi, con modalità farraginose che producevano non di rado ritardi fino a novembre per il completamento degli organici.
Materialmente, le nomine vengono effettuate dai funzionari dell'Ust scorrendo le graduatorie, contattando in remoto gli aspiranti da due aule virtuali che sono state allestite al Vallauri: la prima assegna i posti nelle Scuole dell’Infanzia e Primaria, la seconda i posti nelle Secondarie di 1° (le Medie) e 2° grado (le Superiori).
Sono complessivamente 6 mila i docenti che partecipano alla selezione, provenienti da tutta Italia. “Le procedure - spiega il direttore dei Servizi amministrativi (Dsga) Mario Freni - dovrebbero concludersi entro la fine della settimana”.
“Con lo spirito collaborativo di sempre - commenta il dirigente scolastico Paolo Cortese - il Vallauri ha messo a disposizione risorse e tecnologia per raggiungere quanto prima la situazione di copertura dei posti di docenza. Credo sia una sfida che ci farà crescere sotto diversi profili”.