Hackerato il registro elettronico Axios, colpito anche il “Vallauri”

L'azienda Axios assicura che, grazie alle misure di sicurezza adottate, “i dati personali non sono stati persi/distrutti e non vi è stata alcuna visione/estrapolazione indebita”

Christina - wocintechchat-unsplash

C’è anche l’Istituto “Vallauri” di Fossano tra gli utenti del registro elettronico Axios, colpito nei giorni scorsi da un attacco hacker. A comunicarlo è la stessa società Axios, che rifornisce il servizio al 40% delle scuole italiane.
Al momento in cui scriviamo (8 aprile), è dunque impossibile per insegnanti, studenti e genitori accedere al registro online che contiene i compiti a casa, le valutazioni, le assenze, le risorse didattiche, le comunicazioni per famiglie e studenti. Le altre scuole del Fossanese non sarebbero interessate dal disservizio perché si servono di piattaforme alternative.
L’attacco è avvenuto il 3 aprile, ma inizialmente l’azienda - secondo quanto si legge su axiositalia.it - aveva parlato di “un improvviso malfunzionamento tecnico occorso durante la notte” per il quale “si è reso necessario un intervento di manutenzione straordinaria”. Lunedì 5 è arrivata la “conferma che il disservizio creatosi è inequivocabilmente conseguenza di un attacco ransomware portato alla nostra infrastruttura”. Il ransomware è un attacco informatico che limita l'accesso del dispositivo (o di più dispositivi) che infetta, richiedendo un riscatto (ransom in inglese) da pagare per rimuovere la limitazione.
Non è chiaro se l’azienda abbia pagato il riscatto oppure no, ma Axios ha assicurato che dagli accertamenti effettuati e grazie alle “misure di sicurezza adottate”, “i dati personali gestiti non sono stati persi/distrutti e non vi è stata alcuna visione/estrapolazione indebita”. Insomma, non sarebbero state rubate informazioni sensibili sugli studenti, i loro voti e le loro famiglie.

Alle 22 di ieri, 7 aprile, Axios Italia ha comunicato che sono in corso “tutte le opportune verifiche”, ma “prima di ritornare online con i sistemi”, ci vorrà “ancora qualche giorno di pazienza”. In attesa che tutte le funzionalità vengano ripristinate, sono state fornite anche le istruzioni per gestire il registro di emergenza del protocollo.

Il comunicato della scuola Il “Vallauri” ha comunicato che, fino al completo ripristino del registro elettronico, “le lezioni proseguono regolarmente in presenza (laboratori) e a distanza attraverso il servizio web Classroom, che, unitamente al servizio di e-mail istituzionale, costituisce un idoneo strumento di comunicazione e annotazione di compiti e argomenti”. Inoltre, il “ricevimento parenti è sospeso, eccezion fatta per il caso in cui il docente abbia già provveduto ad inviare al genitore il link per la videoconferenza; in caso di dubbi si invitano i genitori a contattare i docenti attraverso la posta istituzionale”.