Il Raduno nazionale dei Bersaglieri che si svolge a Cuneo avrà un’eco anche in altri Comuni della Granda. Ed “eco” è da intendersi in senso non solo metaforico, ma anche letterale. Eventi che coinvolgono i “fanti piumati” sono infatti previsti anche a Fossano e Bene Vagienna.
A Fossano
Nella città degli Acaja, sono attesi i bersaglieri della provincia di Viterbo, insieme con la Fanfara di Torre Alfina. L’appuntamento è alle 21 di sabato 21 maggio. A Fossano come a Cuneo, i “fanti piumati” sfileranno per le vie della città.
Spiega il presidente provinciale dei bersaglieri viterbesi, Antonio Amato: “Saremo a Fossano per dare un bersaglieresco saluto alla cittadinanza. I bersaglieri viterbesi, preceduti dalla famosa Fanfara di Torre Alfina, a passo di corsa lungo via Cavour, raggiungeranno piazza Castello, dove la Fanfara si esibirà in un concerto con brani che richiamano sia le gesta dei fanti piumati, sia alcune musiche famose”.
La fanfara di Torre Alfina nasce all’inizio degli anni Ottanta e prende il nome dell’omonima cittadina, un borgo medievale tra Lazio, Umbria e Toscana; diretta dal bersagliere Paolo Pezzola, è composta da una trentina di suonatori e ha partecipato a numerosi raduni di bersaglieri e trasmissioni della Rai. Il suo repertorio spazia da marce bersaglieresche a brani musicali famosi; alcuni derivano dal folclore delle varie regioni in cui il gruppo si esibisce.
A Bene Vagienna
A Bene Vagienna, sempre sabato 21 maggio, arriverà la Fanfara dei bersaglieri in congedo di Poggio Mirteto, che dalla provincia di Rieti raggiunge la Granda anch’essa per il Raduno nazionale dei bersaglieri a Cuneo. Dopo essere stati accolti al monumento ai Caduti all’ingresso della città, i bersaglieri raggiungeranno il vallone del castello, dove terranno un concerto (inizio alle 19,45). La loro esibizione sarà statica.