Il presente, e il futuro, del cinema a Fossano

Prorogata la concessione al gestore, nell’attesa dei lavori di restyling per la multisala

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Foto Costanza Bono

Nel 2019, l’ultimo anno prima della pandemia, gli spettatori nei cinema europei sono aumentati del 4,5% con oltre 1,34 miliardi di biglietti, un dato strabiliante che non si raggiungeva da oltre vent’anni. Anche l’Italia nel 2019 ha superato la soglia dei 100 milioni di spettatori con un aumento delle presenze di oltre il 13%, il miglioramento più significativo tra i principali mercati europei. Poi il Coronavirus ha stretto il mondo in una morsa, milioni di morti nel mondo, decine di migliaia in Italia, il dolore e la sofferenza che hanno segnato in profondità il nostro tempo. Le strade deserte, la didattica a distanza, le mascherine e poi, finalmente, il vaccino. Durante la pandemia, nei lunghi mesi chiusi in casa abbiamo trovato consolazione sul divano del salotto, ma presto abbiamo capito che la nostra fame di storie e di racconti non poteva essere colmata soltanto dalla tv, e il rimpianto per il grande schermo si è fatto via via più forte e potente. Ecco, siamo voluti partire da quei dati, da quei numeri del 2019, per ricordare, e ricordarci, che non c’è nessuna forma di intrattenimento così aggregante e collettiva come il cinema, un’arte e uno spettacolo in grado di rivolgersi trasversalmente a più generazioni, perché il cinema è un’esperienza unica ci ha regalato e continuerà a regalarci grandi emozioni. Ora, i dati parziali del 2022, sia sotto il profilo produttivo che distributivo, danno segnali incoraggianti dimostrando ancora una volta il grande desiderio di cinema che attraversa la società; per questa ragione abbiamo voluto parlare del presente, e del futuro, del cinema nella nostra città e nel nostro territorio con Gaetano Renda titolare di “Slow cinema” e concessionario della multisala “I portici” e con l’assessore alla Cultura di Fossano Ivana Tolardo.

Signor Renda, da oltre dieci anni gestite la multisala cittadina, com’è la situazione attuale dal punto di vista della concessione?

Durante gli stop forzati causati dalla pandemia (il settore delle sale cinematografiche è stato tra quelli colpiti più duramente dalle restrizioni) abbiamo concordato con l’Amministrazione comunale, in ragione della situazione emergenziale, una prima proroga della concessione per il 2021 e in seguito una seconda fino all’estate 2022, ma se non ci fosse stata la pandemia molto probabilmente la concessione sarebbe già stata rinnovata in via definitiva”.

A conferma di ciò, l’assessore alla Cultura Ivana Tolardo afferma che “nei giorni scorsi la Giunta ha approvato un’ulteriore proroga della concessione della multisala a Slow cinema fino al dicembre 2023; era necessario fare questo ulteriore passaggio perché il capitolo relativo alla struttura del cinema cittadino richiede un discorso ampio e articolato che ha bisogno dei suoi tempi. La Giunta infatti ha deciso di stanziare una somma importante per avviare degli interventi strutturali sull’edificio - il tetto, la facciata, le caldaie - tuttavia poiché l’immobile è vincolato dalla Soprintendenza ai Beni architettonici il bando di gara per una nuova concessione potrà essere avviato soltanto tra alcuni mesi, da qui la necessità di una proroga di concessione sino a dicembre 2023, dopo di che partirà il nuovo bando di gara”.

E voi, signor Renda, come “Slow cinema” sarete della partita anche per il nuovo bando?

Certamente sì, è dal 1976 che mi occupo professionalmente di cinema e ho ancora intenzione di mettere al servizio della collettività la mia esperienza. Ho cominciato quando ci fu il boom delle tv private e molti davano il cinema per morto, e come può vedere quei falsi profeti avevano completamente sbagliato previsione, sono passati quasi cinquant’anni e siamo ancora qui, più determinati ed entusiasti che mai. Fossano è stata una sfida bella e interessante, ed è una sfida vinta. Quando abbiamo preso in mano la gestione delle sale, Fossano non aveva un grande posto sul mercato, poi il lavoro ha premiato e ‘I portici’ è diventato un punto di riferimento per tutta la provincia; il nostro Cineforum è il più importante di tutto il territorio, ogni 15 giorni programmiamo anche film in lingua originale e la sala si riempie di studenti e giovani desiderosi di divertirsi e al contempo imparare. Non sa che soddisfazione vedere questo pubblico e questi ragazzi prendere parte con tanto entusiasmo alle nostre iniziative. Abbiamo lavorato molto (merito anche dello staff di gestione, di Giacomo Cuppari e Arianna Airaldi) e vorremmo costruire ancora di più. Con l’Amministrazione comunale ci sono buoni rapporti e grande cordialità e stiamo per firmare una proroga della concessione fino a dicembre 2023, in attesa di lavorare ad una nuova convenzione pluriennale a cui abbiamo tutta l’intenzione di partecipare”.

“Gli interventi sull’edificio”, afferma l’assessore Tolardo “oltre a quelli già previsti e a cui facevo cenno poc’anzi, potrebbero essere ulteriormente ampliati; come Giunta infatti abbiamo previsto una possibile seconda tranche di lavori, per esempio un’estensione e rimodulazione del palcoscenico della sala principale, da finanziare con i fondi del Pnrr, vedremo se la cosa andrà in porto, cosa che ovviamente noi auspichiamo”.

Quindi signor Renda le prospettive per la multisala cittadina paiono decisamente positive?

Assolutamente sì, come le dicevo i rapporti con l’amministrazione sono cordiali e positivi ed è nostra intenzione, e loro, trasformare I portici in un vero e proprio centro culturale post-pandemico in grado di guardare al futuro, un centro che si confermi polo attrattivo per tutto il ricco territorio fossanese e sappia convivere con modalità di fruizione diverse, potenziando la sinergia tra cinema, teatro e musica. Una nuova sfida da vincere tutti insieme”.