A Savigliano c’è la Festa del pane

Tutto il fine settimana sarà dedicato all'evento, per un'immersione nei sapori del territorio

Festa Del Pane

Alle 11 di domani (sabato 1° ottobre), in piazza del Popolo a Savigliano si aprirà l’undicesima edizione della Festa del pane, che dopo quattro anni ritorna tra numerose novità e importanti conferme.

Per un intero weekend il centro storico sarà teatro di attività dimostrative, momenti di approfondimento, occasioni di degustazione, possibilità di acquisto ed eventi collaterali tutti pensati per rendere un doveroso omaggio al pane e all’arte della panificazione. La rassegna è organizzata dalla Fondazione Ente manifestazioni di Savigliano, con contributo delle Fondazioni Crt, Crc e Crs, il sostegno di Banca Crs, Eviso e il Consorzio agrario delle province del Nord Ovest, oltre agli sponsor tecnici Molini Bongiovanni e Universo Bianco, Unipan e Andreis Giorgio. Prologo della kermesse sarà la proiezione di oggi (venerdì 30 settembre) alle 21, al teatro Milanollo, della docufiction “Dalla terra al pane”, un video realizzato dalla Pro loco Savigliano, diretto dal regista Andrea Murchio, per promuovere il territorio saviglianese.

“Dopo lo stop imposto dalla pandemia, Savigliano torna a godersi la Festa del pane che parte con i migliori auspici e in una veste completamente rinnovata - dichiara Antonello Portera, sindaco di Savigliano -. Confermiamo, quindi, una tradizione che già dagli Anni ’30 ha esaltato la vocazione naturale della nostra pianura alle culture dei cereali e, in particolare, al grano. Oltre a ringraziare tutti gli organizzatori, i finanziatori, i sostenitori e gli sponsor che hanno reso possibile questa edizione, porgo un saluto agli ospiti che raggiungeranno numerosi la nostra città per gustare, insieme alle tipicità enogastronomiche del territorio, anche le bellezze del nostro centro storico e ammirare l’eleganza architettonica dei nostri monumenti”.

“Abbiamo fortemente sostenuto il ritorno della Festa del pane che rappresenta una tradizione per la città di Savigliano e il territorio circostante, visto che affonda le sue radici in quella che un tempo era la sagra del grano - aggiunge Agostino Gribaudo, presidente Ascom di Savigliano -. Mi auguro che i visitatori accorrano numerosi in città per prendere parte a questo importante appuntamento che mette al centro un alimento prezioso per la vita di tutti noi e che segna, altresì, una ripartenza dopo i difficili anni segnati dall’emergenza sanitaria. In un periodo ancora complicato per le nostre imprese, soprattutto a causa del caro-bollette, manifestazioni di questo calibro possono avere delle ricadute economiche positive per tutte le attività commerciali della nostra città”.

La Locanda del pane e lo street food
Per un pranzo o una cena nei giorni della Festa sarà attiva, da quest’anno, sotto l’Ala polifunzionale in piazza del Popolo la Locanda del pane, un nuovo volto per l’ala mercatale della città che allestita per l’occasione vi lascerà a bocca aperta. Qui sarà possibile assaporare i prodotti tipici, reinterpretati in un menu dedicato, che parla di territorio e grandi collaborazioni gastronomiche come quelle con La Granda, Erbalatte e Caseificio Moris. Sono a disposizione anche menu per i bambini. È consigliata la prenotazione al numero 345.2394738.

Visite guidate alla scoperta di Savigliano
Per gli amanti della cultura non mancano gli appuntamenti. Tra questi le visite guidate “Alla scoperta della città” a cura dell’Ufficio turistico. Sono previsti tour a tema per andare alla scoperta dell’Arciconfraternita Pietà, del Teatro Milanollo, dell’Arciconfraternita dell’Assunta, del chiostro di San Pietro e del chiostro di San Francesco. Info e prenotazioni: iat.savigliano@coopculture.it.
Anche Múses, Accademia europea delle Essenze, celebra la Festa del pane con laboratori e atelier dedicati a riscoprire tutte le essenze che evocano il gusto, con un focus sugli aromi del pane e della pasticceria. Per tutta la durata della manifestazione, il teatro Milanollo ospiterà uno speciale olfattorio dedicato all’Essenza del gusto, che il maître parfumeur di Múses ha elaborato in omaggio a questa straordinaria eccellenza del patrimonio culturale e sociale italiano. All’interno del teatro, cuore della cultura saviglianese, i visitatori potranno scoprire un’essenza che risveglia i primi ricordi e ci riporta al benessere e al tepore degli abbracci infantili, in cui note di vaniglia inseguono quelle della noce moscata e della canna da zucchero, bilanciate dagli accordi aromatici del rabarbaro.